Via Giulini, la palestra al volley: «Per il basket nessun impianto»

Sport giovanile La struttura chiusa da due anni, ora lavori quasi terminati. Le società critiche sulla scelta del Comune: «Costretti a lasciare Como»

La palestra Ronchetti di via Giulini è ancora chiusa, anche se i lavori sono quasi finiti. E intanto arriva una novità importante.

«Il Comune ci ha comunicato che la palestra sarà concessa esclusivamente al Como Volley, e noi della pallacanestro dobbiamo sloggiare – spiega infatti Guido Corti, presidente della Polisportiva Comense - Ci hanno detto di andare alla Massina, che però non è a norma per l’agonismo e va bene solo per i bambini del minibasket. Di conseguenza pochi giorni fa ho comunicato alla Federazione Pallacanestro la nostra rinuncia al campionato di Divisione Regionale 2 (la ex Promozione): una decisione dolorosa ma inevitabile perché a Como non abbiamo un impianto in regola dove fare basket, e i giocatori non si sono resi disponibili ad affrontare il campionato in queste condizioni. Dobbiamo recarci a Cadorago o a Casnate, dove peraltro ci sono anche società di Cantù e Albese, penalizzando l’attività».

In grande difficoltà anche il Basket Como, come sottolinea il presidente Luciano Mastrapasqua. «Due anni fa hanno chiuso la palestra con tante promesse, e adesso che hanno finito i lavori ci mandano via. Oltretutto noi eravamo in via Giulini da sempre, da più di trent’anni. Mi chiedo con quale criterio il Comune abbia deciso così, senza nemmeno condividere gli spazi e senza consultare le società. La Massina infatti non è adeguata e non è omologabile per i campionati. Anche noi quindi dobbiamo andare fuori Como, con tutte le problematiche annesse e un aggravio di costi di palestra. E poi - aggiunge Mastrapasqua – il Comune mi ha invitato a partecipare alla Notte dello Sport: ma è una presa in giro ? Se qualcuno chiede informazioni, gli dico che siamo senza palestra ?».

Anche il Basket Antoniana Como è coinvolto di riflesso. «Non siamo mai stati in via Giulini – fa presente il dirigente Stefano Rossi - perché ai tempi avevamo Muggiò. Quando però hanno chiuso il palazzetto, più di dieci anni fa, ci hanno dato la metà delle ore a Casnate. Il trasloco fuori Como ci ha fatto perdere il minibasket (dove giocava Awudu Abass, poi vincitore di due scudetti a Milano e Bologna, nda.) e le squadre giovanili. Adesso è surreale che danno la palestra Ronchetti alla pallavolo. Quella di via Giussani è occupata solo dall’Alebbio, e il Palafrancescucci di Casnate ospita chiunque. Come si fa a fare attività in città senza impianti? È la morte del basket a Como».

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