Via Grossi, lite di notte al bar, sfonda la vetrina col pugno

Denunciato A lanciare l’allarme, nella notte di giovedì quando erano le 3.40, è stato uno dei gestori

Difficile capire cosa possa essere successo tra quel gruppo di connazionali di origine albanese che stavano consumando e bevendo all’interno di un bar di via Tommaso Grossi trascorrendo la nottata insieme. Di certo l’umore di almeno uno di loro, un ragazzo di appena 23 anni, non doveva essere dei migliori dato che una volta uscito dal locale – proprio in seguito ai dissapori precedenti, così almeno si sarebbe giustificato – non ha trovato di meglio da fare che prendersela con una vetrata dell’Est Est Est danneggiandola e crepandola per poi allontanarsi.

A lanciare l’allarme, nella notte tra giovedì e venerdì quando erano le 3.40, è stato uno dei gestori del locale danneggiato. Pare che per colpire la vetrata l’uomo non abbia utilizzato alcun oggetto contundente ma solo il proprio pugno, incredibilmente non rimanendo ferito.

Quando le volanti della polizia sono arrivate sul posto il sospettato del danneggiamento si era già allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Descritto dai presenti con addosso una felpa nera, un cappellino e a bordo di un furgone bianco, non è però stato rintracciato dagli agenti delle volanti.

Alle 4 e 15 sempre tra giovedì e venerdì, tuttavia, alla centrale operativa della Questura è arrivata una seconda chiamata dallo stesso bar in cui il ricercato si era ripresentato. Il giovane, inseguito dagli uomini della sicurezza, è così stato fermato all’inizio di viale Lecco, a pochi passi dal bar.

È stato poi preso in consegna dalla polizia: identificato in un italiano di origine albanese di 23 anni è stato infine denunciato a piede libero proprio per il danneggiamento della vetrata del bar di via Tommaso Grossi.

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