Via le barriere, la piazza ritrova il suo lago

Paratie Tagliata buona parte della fila di “palancole” che tenevano all’asciutto l’area di cantiere dal 2021. Anche passando in auto l’unico ostacolo alla vista è la chiatta con i macchinari. Si lavora nella zona dei due bastioni

«Finalmente». Così ieri mattina due “umarell” commentavano la nuova visuale di piazza Cavour sbirciando da dietro la grata, come ormai fanno da quando, nel 2008, partirono i lavori per le paratie. E, con ancora più attenzione, da quando il cantiere è ripartito nell’estate del 2020, dopo essere passato alla Regione.

E sì perché sulla passeggiata davanti alla principale piazza cittadina si è tornati a vedere il lago arrivare a lambire i gradini della scalinata dopo tre anni. Era la fine di maggio del 2021 quando era iniziata l’infissione nel fondale delle cosiddette “palancole” (pali di sostegno) che, messe una attaccata all’altra, avevano di fatto formato una barriera che spuntava dal livello dell’acqua. La vista dall’alto mostrava la speciale diga di ferro che isolava la zona verso la piazza dal lago: basti pensare che la passeggiata è stata allargata di una decina verso l’acqua andando quindi a “prosciugare” porzioni di lago. Negli ultimi giorni una grossa parte è stata tagliata e quindi si inizia a vedere l’effetto definitivo della zona davanti a piazza Cavour con il marciapiede (è a buon punto la posa dei cassonetti porta paratie), la scalinata a lago e i due bastioni laterali che richiamano l’antico porto.

Doppia funzione

Le palancole sono state tagliate a livello del fondale e non “sfilate” poiché hanno la funzione di antiscalzamento della scalinata oltre che di sbarramento profondo tra lago e falda. Ne rimane una porzione verso la biglietteria della Navigazione che a breve diventerà invisibile. Al momento l’acqua è di colore verdastro poiché la porzione di lago è rimasta in qualche modo “isolata” per un lungo periodo senza contare che non sono ancora state eliminate completamente tutte le palancole. La barriera ha infatti causato una sorta di “effetto stagno” che, con il ricambio d’acqua andrà risolversi.

Gli operai intanto stanno proseguendo le lavori nell’area dei due bastioni laterali che sono ormai praticamente completati con le parti esterne rivestite con pannelli in pietra di Moltrasio, esattamente come il resto della parte esterna della passeggiata. La scalinata e i gradini (si stanno realizzando quelli di fronte al Metropole Suisse) sono invece in granito bianco, così come i cordoli.

Verso i giardini

Il cantiere che secondo le indicazioni della Regione dovrebbe concludersi il 4 luglio, sta proseguendo anche nell’area verso i giardini dove sono stati effettuati gli adeguamenti antisismici. Sono arrivati i primi materiali per le finiture (i cubetti di porfido), ma c’è ancora da realizzare la sala d’attesa della Navigazione con la centrale tecnica (è ancora un nodo irrisolto la realizzazione o meno di bagni per il pubblico dopo che la stessa Navigazione ha fatto togliere dal progetto quelli previsti nella nuova biglietteria). Servirà tempo anche per il posizionamento dell’arredo urbano (fioriere, luci, pista ciclabile, panchine) che sarà identico a quello del tratto tra piazza Cavour e piazza Matteotti.

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