Cronaca / Como città
Mercoledì 29 Gennaio 2020
Via Per San Fermo, i privati si fermano
Il Comune: «Faremo noi, tempi lunghi»
Scaduto l’ultimatum ai proprietari del terreno franato lo scorso 18 dicembre L’amministrazione: «Attiveremo le procedure». Ieri caos in via Cardano
L’ultimatum inviato dal Comune alla proprietà e allo studio tecnico che ha seguito la prima fase dei lavori è scaduto ieri a mezzanotte. Da quanto trapela, però, non sembra esserci alcuna volontà dei proprietari del terreno di via Per San Fermo da cui si è staccata la frana che ha invaso una delle due corsie lo scorso 18 dicembre. Da mercoledì scorso, come segnalato da “La Provincia”, non si sono più visti né giardinieri né rocciatori ed è rimasto soltanto un grosso cassone verde per la raccolta del materiale. La prima fase di intervento, quella che riguardava la messa in sicurezza del muro della proprietà che collega la villa alla piscina è stata conclusa.
Il dirigente del settore Strade venerdì ha inviato una comunicazione chiedendo al privato se i lavori fossero conclusi e se fosse possibile, quindi, riaprire la strada. Al primo pomeriggio di ieri non erano arrivate risposte a riguardo, ma già le indicazioni arrivate in consiglio comunale dall’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella non promettevano nulla di buono visto che ha parlato di «60 giorni per riaprire la strada a senso unico alternato».
«Se la risposta della proprietà non arriverà o sarà negativa - hanno spiegato ieri da Palazzo Cernezzi - il Comune attiverà le procedure previste dalle norme per effettuare l’intervento in sostituzione della proprietà e in danno ad essa: sarà necessaria la progettazione ed esecuzione delle opere a cura del Comune e con rivalsa economica sulla proprietà».
E ancora: «I tecnici del settore Reti stanno valutando in ogni caso, anche se la proprietà dovesse rispondere relazionando come richiesto, la riapertura della strada a senso unico alternato (regolato da semaforo) dopo l’esecuzione dei necessari interventi di protezione della sede stradale, per garantire il transito veicolare in condizioni di sicurezza e fino all’esecuzione dei lavori definitivi. I tempi per la riapertura della strada anche solamente a senso unico alternato sono stimati in non meno di 60 giorni (fine marzo)».
Oggi, ad ogni modo, sarà una giornata decisiva poiché il Comune molto probabilmente invierà i primi atti formali al privato, da chiarire se sottoforma di diffida o ordinanza che imponga di adempiere entro un determinato periodo.
Nel frattempo proseguono i disagi per le migliaia di persone che fino al 18 dicembre scorso erano abituati a utilizzare la Garibaldina.
«Sono passata ieri in via Cardano - spiega Antonella Noseda - e andavo in direzione San Fermo. Al contrario arrivava un camion di grosse dimensioni pieno di terra e tutte le auto, me compresa, hanno dovuto fare marcia indietro per un tratto. Cosa sarebbe successo se l’avessimo incontrato in uno dei punti più stretti? Questa situazione di via Per San Fermo chiusa non è più accettabile poiché anche in Valfresca c’è sempre coda e per chi, come me, deve attraversare la città, non ci sono altre alternative».
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