Via Per San Fermo, incubo finito
Dopo 5 mesi oggi strada riaperta

L’incubo è durato cinque mesi, ma dalla tarda mattinata di oggi la strada tonerà percorribile in entrambi i sensi di marcia.

A determinare la chiusura totale la frana che si era staccata da un terreno di proprietà privata a ridosso dell’arteria molto trafficata lo scorso 18 dicembre. Dopo un primissimo intervento di messa in sicurezza da parte dei privati, ma che riguardava un camminamento interno alla proprietà, si era innestato un braccio di ferro con l’amministrazione comunale che aveva diffidato i proprietari e si era detta pronta ad intervenire in prima persona per consentire la riapertura della strada, salvo poi mandare il conto. A quel punto la proprietà aveva presentato in extremis un piano di intervento: dopo pochi giorni di lavoro, però, tutto fermo di nuovo. Questa volta a causa dell’emergenza coronavirus che ha bloccato sia l’approvigionamento della maxi rete di protezione sia gli operai.

Le operazioni erano poi ripartite lo scorso 21 aprile per concludersi una settimana fa. Lunedì il collaudo definitivo con l’invio, a Palazzo Cernezzi, di tutte le certificazioni. Lo stesso assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella nei giorni scorsi aveva parlato di «ultimi giorni di attesa» e indicato come data probabile proprio quella di oggi. Ieri le ultime indicazioni, la sistemazione dei cigli stradali da parte dei giardinieri e il definitivo via libera per la mattina di oggi.

Alle 8 gli operai inizieranno con la rimozione dei new jersey di cemento e delle altre barriere mobili. Sarà probabilmente necessaria anche una veloce operazione di pulizia del tratto bloccato a causa di piccole quantità di terra, polvere e rifiuti che si sono accumulate con il passare del tempo. Una volta concluse le operazioni si procederà alla riapertura totale con la rimozione delle transenne collocate in largo Ceresio e a San Fermo. Come detto la strada sarà riaperta completamente, con entrambe le carreggiate percorribili. Il versante è ora in sicurezza e nei mesi scorsi sono stati effettuati interventi anche in altri terreni, sul tutti il tratto della Spina Verde dal quale, in diverse occasioni, si era registrata la caduta di alberi e tronchi. Anche in altri punti i proprietari hanno deciso di approfittare della chiusura per tagliare qualche pianta e garantire protezioni supplementari.