Vietati mucche, pecore e lama. In fiera
solo i cavalli

Sarà una fiera zootecnica in formato decisamente ridotto quella di domani in occasione della Festa patronale di Sant’Abbondio. La tradizionale manifestazione che ogni anno schiera lungo le mura tante specie di animali, per il divertimento soprattutto dei bimbi, quest’anno sarà ridimensionata per le disposizioni della Regione legate all’epidemia di “blu tongue”, malattia infettiva dei ruminanti (non pericolosa per l’uomo) che si sta diffondendo in Lombardia.

Asst Lariana nei giorni scorsi ha comunicato al Comune che il “nulla osta” per lo svolgimento della manifestazione riguarda solo i cavalli. «Eravamo pronti dall’inizio di agosto con il solito allestimento - spiega l’assessore alla Cultura Enrico Colombo - che prevedeva la presenza, come negli anni precedenti, di daini, alpaca, bovini e ovini. Poi via via il programma è stato rivisto e ora in fiera ci saranno solo i cavalli. Allargheremo i recinti per dare la possibilità ai bambini di fare giri un po’ più lunghi a cavallo, ma è innegabile che la manifestazione risulterà impoverita».

Il programma (dalle 9 alle 17 in viale Cattaneo) prevede la presenza di Coldiretti con il “battesimo della sella” su cavalli e pony, le Giubbe verdi del Bisbino e altri due maneggi del territorio. Dalle 9 alle 18 ci saranno anche il mercato agricolo di Campagna Amica e il mercatino dell’antiquariato.

Le limitazioni imposte dalla Regione impatteranno anche sul Palio del Baradello: escono di scena per motivi sanitari infatti anche i buoi che tradizionalmente trainavano il Carroccio e le macchine da guerra. «Impossibile sostituirli con i cavalli - spiega ancora l’assessore Colombo - non possono farcela». Carroccio e macchine da guerra quindi quest’anno non sfileranno, e ai figuranti che interpretano il vescovo Ardizzoni e il suo seguito - in genere montati appunto sul Carroccio - toccherà prendere parte al corteo storico a piedi.

Intanto la fiera nell’area di Sant’Abbondio è entrata nel vivo, da ieri sera il ristorante che propone cucina locale funziona a pieno regime. Il menù, curato dall’Associazione Pescatori Alpha con la collaborazione dei volontari dell’Associazione Pesi Massimi, propone pietanze di terra e di lago, dai pizzoccheri, allo stinco, al pesce di lago e tanto altro ancora. Oggi l’area ristorazione è aperta dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23.30, domani solo dalle 12 alle 15.