Cronaca / Como città
Martedì 29 Ottobre 2024
Villa Giovio abbandonata da 34 anni, ora anche i ladri: forzata la porta della cappella
Il fatto Intervento dei carabinieri per un allarme nella dimora storica. I locali semivuoti avrebbero fatto desistere gli intrusi, fuggiti a mani vuote
L’allarme si è attivato nella tarda serata di domenica, rendendo necessario l’arrivo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como dei carabinieri quando mancava mezz’ora a mezzanotte. La richiesta di intervento, avanzata da una società di vigilanza privata, ha fatto convergere i militari su Villa Giovio, splendida dimora ad oggi ancora vuota e visitata da ladri che tuttavia – da quanto è stato possibile ricostruire – sarebbero poi scappati a mani vuote.
Un furto solo tentato, che è stato comunque registrato e su cui sono ora chiamati ad indagare i carabinieri di Como. La villa, non abitata, si trova proprio in via Villa Giovio nel quartiere di Breccia. La guardia giurata ha segnalato ai militari dell’Arma di avere trovato una porta forzata, e di aver poi ricevuto la segnalazione dell’allarme che si era messo in funzione, un allarme che era stato collocato sulla porta della chiesetta che si trova all’interno della storica dimora.
I locali vuoti potrebbero però aver fatto desistere i malintenzionati, che si sono poi allontanati a mani vuote e prima dell’arrivo sia della vigilanza privata sia dei carabinieri. All’interno di Villa Giovio e della chiesetta, insomma, tutto è stato trovato in ordine con quell’unica anomalia legata all’antifurto scattato e alla porta forzata.
L’intervento, come detto, è avvenuto alle 23.30 della serata di domenica. Villa Giovio è una elegante residenza di fine ’700 situata nel quartiere di Breccia e chiusa da ormai 34 anni. Alle spalle tre tentativi di vendita andati a vuoto nel 2019, poi nel 2021 e ancora nel 2022, con una progressiva riduzione del suo prezzo, sebbene il valore dell’edificio si attesti ancora intorno ai 4,2 milioni. La società che si occupa di gestire il patrimonio immobiliare pubblico nei giorni scorsi proprio a La Provincia aveva riferito di un tentativo in corso proprio in questi mesi per individuare strade utili per valorizzare la Villa, che risale al 1790 quando l’architetto Simone Cantoni (lo stesso che ha firmato Villa Olmo) l’aveva progettata insieme al parco di 90mila metri quadri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA