Vip e supercar dalla Lettonia. Con la fissazione per Como

Ogni giorno che passa, ne capita una nuova per capire che razza di posto siamo diventati. Così, in un sabato sera qualunque, camminando per la passeggiata di Villa Olmo e transitando dai giardini di Villa Gallia, lo sguardo è rapito da una messa in scena particolare: sul giardino di una delle Ville antiche più belle di Como, quella che in qualche modo è la depandance di rappresentanza della Amministrazione provinciale, sono parcheggiate (sul prato) dodici supercar lucide da passerella: Ferrari, Lamborghini, Bmw ecc. Palloncini gonfiati, a fare da arco benaugurante, si scorgono slanciate fanciulle e aitanti giovani per lo più barbamuniti. Che succede? Andiamo a dare un’occhiata. Si tratta della prima tappa di un tour automobilistico organizzato da facoltosi imprenditori lettoni, tutti accoppiati, tour messo a punto come un affascinante Raid. Che, per non sbagliare, è impresso anche sulle portiere delle eleganti vetture: Como-Montecarlo-Provenza-Andorra-Barcellona.

E così, sfogliando il depliant delle ville comasche, sono riusciti ad avere disponibilità di Villa Gallia. Dove è stata organizzata una cena all’interno della sala più bella, quella nella quale di solito si svolgono le conferenze stampa. Tolte le sedie stile cinema e i tavoli delle autorità, in quella nuova veste, con ampi tavoli rotondi, luci azzeccate a risaltare gli affreschi e il marmo bianco del camino, con la musica soffusamente unz-unz, sembrava di stare da un’altra parte. Più o meno una fiaba. Moderna, ma pur sempre fiaba. O meglio: il modo per vedere come ci vedono gli altri, e non come ci vediamo noi, annebbiati dall’abitudine. Mentre (fatto assolutamente casuale) da un mega faro da aeroporto posto alle spalle dell’Hilton (non si sa azionato da chi) veniva irradiato un fascio luminoso che girovagava illuminando la parete di montagna sotto Brunate, in una specie di allestimento felliniano.In quel momento, il cittadino comasco, davanti alla tv a vedere Germania-Scozia o chissà quale film, di tutto ciò non si accorge. Tutto nelle case resta uguale a 20 anni fa, ma là fuori va in scena Hollywood, e non ce ne accorgiamo, o forse solo a tratti (per esempio quando mangi una pizza a 20 euro). Comunque, tornando a noi, questa cosa del viaggio turistico in auto, è alla prima edizione, e si ripeterà anche negli anni futuri. Cambierà tragitto, cambierà itinerari, ma non cambierà una cosa: la partenza da Como, che resterà fissa. «Como è irrinunciabile. La sua storia e la sua bellezza sono noti a tutti, il fascino della sua location e delle sue ville sono il teatro perfetto per la partenza di questi viaggi tra cultura, storia, fascino e bellezza. Ci rivedrete di sicuro», dice Alexandra. Capito?