Virus e incognita sicurezza
A rischio il Natale di Como

Il Comune ha pubblicato il bando biennal, ma potrebbe non partecipare nessuno Brunati (Consorzio Como Turistica): «Deciderà il consiglio»

Venti giorni di tempo per presentare un progetto per gli eventi natalizi in centro città, rispettando i paletti messi dall’amministrazione comunale che, oltre al mercato, alle videoproiezioni luminose nelle piazze ha previsto anche eventi ispirati alle olimpiadi Milano-Cortina da realizzare nella zona dei giardini a lago, ad esempio una pista di pattinaggio o da fondo.

Ma il rischio concreto è che non si presenti nessuno, anche se il bando ha durata biennale. I motivi? Troppe incertezze legale all’emergenza sanitaria (nessuno, oggi, è in grado di dire come sarà la situazione a fine novembre), ma anche alla sicurezza (quali regole andranno applicate, come garantire le distanze, possibili imposizioni del Governo in corsa a prescindere dal bando) e alla sostenibilità dell’evento (visto il momento di crisi ci sarà sicuramente un calo delle sponsorizzazioni, fondamentali per garantire l’accesso gratuito a quasi tutti gli appuntamenti).

Nulla di deciso

Un quadro, insomma, decisamente complesso che potrebbe portare il Consorzio Como Turistica, che da 26 anni con Amici di Como organizza la Città dei Balocchi a non formalizzare alcuna proposta. «A decidere se partecipare o meno sarà il consiglio - dice Daniele Brunati, da sempre coordinatore della manifestazione - che si riunirà nelle prossime settimane e questo sarà sicuramente il primo punto all’ordine del giorno. Noi abbiamo sempre lavorato in questo periodo per poter essere pronti, ma personalmente credo che a prevalere debba essere l’aspetto morale di responsabilità verso i cittadini e turisti e mi riferisco alla salute».

Verdetto il 20 agosto

Brunati non si sbilancia, ma lascia intendere che le valutazioni saranno fatte innanzitutto sulla responsabilità e sulla tutela della salute. E questo, alla fine, potrebbbe davvero portare il Consorzio e Amici di Como a non presentare alcun progetto.

Il bando, tra i requisiti richiesti per l’ammissione (è il primo step a cui, poi, segue la valutazione dell’offerta tecnica) prevede, tra le altre cose, che si debba « ver svolto, con esito positivo, negli ultimi tre anni (2017-2018-2019) due servizi analoghi a quello oggetto della presente procedura per enti pubblici o privati, ciascuno della durata minima di almeno 40 giorni e per un valore del singolo servizio annuo non inferiore a un milione di euro». Per il biennio di manifestazione il valore della concessione, secondo i documenti del Comune, è pari a 2,1 milioni d euro. Ma, come detto, i punti di domanda questa volta sono davvero tanti. Il verdetto, almeno per quanto riguarda la presentazione o meno di offerte, è fissato alle 9.30 del prossimo 20 agosto.n

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