Visite ai parenti ricoverati, c’è troppo caos:
orari più ampi in ospedale

Sanità L’Asst Lariana ha deciso di consentire l’accesso, da domani, dalle 15.30 alle 19.30. «Tanti episodi di aggressività ai danni degli operatori, così limitiamo il sovraffollamento»

Troppi episodi di tensione durante il ricevimento dei parenti, per questo l’Asst Lariana prolunga l’orario delle visite fino alle 19.30.

In via sperimentale per sei mesi le visite ai degenti verranno prolungate fino alle 19.30, la misura è pensata per evitare uno spiacevole sovraffollamento nei reparti dei quattro ospedali dell’Asst. Un momento in cui spesso accadono episodi di aggressività, scontro con i sanitari in servizio, liti che sfociano in richieste di allontanamento. Molte volte la vigilanza è stata chiamata da infermieri e medici perché oltre l’orario stabilito tra camere e corsie i parenti si attardano a parlare con i malati, non da soli, ma anzi in compagnia, una compagnia giudicata dal personale dell’Asst Lariana eccessiva.

Le ragioni della scelta

«A seguito delle recenti segnalazioni riguardanti episodi di aggressività ai danni degli operatori durante l’orario di visita – così ha scritto ieri al personale Brunella Mazzei, direttrice sanitaria dell’Asst Lariana – è stata condotta un’analisi dei fattori determinanti. In particolare è stato rilevato che il sovraffollamento durante le visite incide significativamente sull’aumento di tal rischio. Al fine di consentire una migliore distribuzione degli accessi a partire da novembre sarà avviato un periodo sperimentale di sei mesi, durante il quale l’orario di visita verrà esteso alla fascia che va dalle 15.30 alle 19.30». L’orario di accesso in quasi tutti i reparti oggi va dalle 18 alle 19.15, quindi sono quasi tre ore in più.

Le regole

Si ricorda che è consentita «la presenza di un solo visitatore al letto del paziente, limitando il più possibile gli avvicendamenti». «I visitatori devono obbligatoriamente indossare la mascherina chirurgica per tutta la durata della visita. Non è consentito l’accesso ai bambini di età inferiore ai 12 anni». Per la pediatra l’accesso dei genitori è sempre garantito, stessa cosa per gli accompagnatori dei disabili, l’Ostetricia è aperta ai compagni dalle 8 alle 20 e dalle 18 alle 20 ai un visitatore.

«Per il paziente i benefici della presenza di un familiare o congiunto sono indiscutibili, sia da un punto di vista psicologico che clinico - spiega Mazzei - questo ampliamento consentirà di evitare la concentrazione di presenze in un unico orario come è stato finora». La novità interessa il Sant’Anna, il Sant’Antonio Abate di Cantù, l’Erba Renaldi di Erba e il Felice Villa di Mariano Comense.

Sul tema delle chiamate per episodi di tensione, se non per vere aggressioni, negli ospedali e negli ambulatori il sindacato è tornato di recente più volte per chiedere maggiori garanzie e sicurezza. Fino a metà ottobre nel 2024 sono stati 1.558 gli interventi della vigilanza nelle strutture dell’Asst Lariana, più dei 1.547 del 2023 e dei 1.292 del 2022. Sul totale 631 sono state nel 2024 le chiamate per episodi in cui gli operatori si sono sentiti in pericolo. Di questi comunque poco meno di uno su cinque si è davvero rivelata una minaccia. Anche la Regione al tal proposito ha chiesto agli ospedalieri di denunciare sempre e di costituirsi parte civile, anche per danni ai beni pubblici. Sono troppo poche le segnalazioni che arrivano alle Procure dopo aggressioni e violenze verbali e fisiche.

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