Visite ed esami, una mini rivoluzione. L’ospedale prenota per voi

Sanità Il Sant’Anna annuncia una riorganizzazione del Cup, con nuovi punti di “accoglienza”. Vi si potranno rivolgere anche i pazienti dopo la visita, se hanno bisogno di un appuntamento

Se lo specialista prescrivere visite ed esami, il Sant’Anna si occuperà direttamente di effettuare la prenotazione. Capita, lo sanno bene i pazienti, di ritrovarsi fuori dalle porte dell’ospedale con un plico di ricette in mano, senza sapere come fare a fissare i prossimi appuntamenti, sperando di trovare chissà dove un posto libero. Per rendere più facile la vita ai pazienti il Sant’Anna da settembre cercherà di organizzare meglio il centro unico di prenotazione, il Cup.

Intanto dal prossimo mese agli sportelli sarà possibile prenotare solo prestazioni in regime di servizio sanitario nazionale (dalle 7.30 alle 18 e al sabato dalle 8 alle 13). Per la libera professione bisognerà rivolgersi solo allo sportello del poliambulatorio 2 dalle 16 alle 19, altrimenti restano attivi gli altri canali (031.5855022 dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 19 in settimana, [email protected], oppure online sul portale dell’Asst).

I punti accoglienza

Inoltre fuori dai quattro poliambulatori, dalla chirurgia maxillo facciale e dall’endoscopia saranno allestiti dei punti accoglienza (dalle 8.15 alle 13.15 e dalle 14 alle 15.30). Gli operatori aiuteranno i pazienti con l’accettazione e non solo.

Mai più soli?

«Ai punti di accoglienza faranno altresì riferimento tutti i pazienti ai quali, dopo la visita, lo specialista abbia prescritto ulteriori accertamenti o visite – scrive l’Asst Lariana - ove possibile sarà dato subito l’appuntamento, in caso contrario sarà trattenuta la prescrizione per l’invio all’ufficio percorso di garanzia e il paziente sarà poi ricontattato nei giorni successivi. Nei 45 minuti di chiusura di tali sportelli, si potrà fare riferimento alle casse Cup». Quindi in teoria i pazienti non saranno lasciati soli con le ricette in mano. Come ovvio allo sportello del poliambulatorio 1 faranno riferimento i pazienti che sono stati visitati negli spazi del poliambulatorio 1, stessa cosa per gli altri punti accoglienza e gli altri poliambulatori.

«Partiamo dall’ospedale Sant’Anna in quanto hub delle strutture dell’Asst Lariana - spiega il dottor Ivan Sternativo, direttore della struttura di accoglienza e dei Cup - via via la riorganizzazione interesserà tutti i presidi. L’obiettivo è agevolare i pazienti». A proposito di prenotazioni complicate l’Asst Lariana ricorda che in base alle indicazioni regionali e alle conseguenti disposizioni aziendali, ogni qual volta un cittadino si presenti al Cup in prima battuta si deve verificare una disponibilità nelle proprie strutture, quindi nell’intero territorio dell’Ats di riferimento, dunque Como e Varese e tra tutte le strutture private accreditate. In mancanza di disponibilità viene attivato il servizio di “gestione delle liste d’attesa”. In pratica viene fatta una fotocopia della ricetta del paziente e la si trasmette all’ufficio percorso di garanzia che nei giorni successivi al contatto, prende in carico la richiesta sottoponendola alla valutazione dei clinici e in base alle indicazioni ricevute attiva il giusto percorso.

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