Cronaca / Como città
Martedì 03 Dicembre 2024
Yacht Club di Como: dimissioni del Consiglio
Divergenze su attività commerciali e ruolo dei precedenti amministratori in queste iniziative
Clamoroso allo Yacht Club di Como: il Consiglio di Amministrazione si è dimesso in blocco, portando alla decadenza del presidente Silvio Santambrogio, in carica da settembre scorso. Quattro dei sette consiglieri, presidente incluso, hanno rassegnato le dimissioni, causando lo scioglimento dell’intero organo amministrativo.
Le ragioni della crisi
Secondo fonti interne, alla base delle dimissioni ci sarebbero divergenze profonde tra i consiglieri dimissionari e il presidente. I punti critici riguarderebbero le attività commerciali potenziali del club e il ruolo degli amministratori precedenti in queste iniziative. Le divergenze, giudicate insanabili, hanno portato alla decisione collettiva di abbandonare l’incarico.
La guida temporanea
Come previsto dallo Statuto dello Yacht Club di Como, la gestione provvisoria è passata al presidente del collegio dei probiviri, Niki D’Angelo, che assumerà il ruolo di commissario fino alle prossime elezioni.
Le prossime tappe
Entro i prossimi 45 giorni dovranno essere indette nuove elezioni per ricostituire il Consiglio di Amministrazione e designare il nuovo presidente. Sarà fondamentale individuare una leadership capace di superare le frizioni interne e di rilanciare il club, un’istituzione storica di Como.
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