
Cronaca / Como città
Lunedì 24 Febbraio 2025
Zona San Giovanni: proposta al Comune per 120 posti auto
Il cantiere L’ipotesi di un’area di sosta in quattro mesi da offrire ai pendolari alle stesse tariffe del passato. Maiocchi: «Nuovo Albergo, i lavori procedono»
Como
La vecchia area dismessa di fianco alla stazione San Giovanni sta cambiando volto con il maxi cantiere in corso per la realizzazione di un hotel, un centro ristorazione e uno spazio in grado di ospitare 400 auto e bus turistici. L’intervento che sta portando avanti la società San Giovanni srl, che fa parte del gruppo Nessi & Majocchi, sarà completato nell’estate del 2026 con l’apertura delle strutture ricettive. Ma prima, forse già nel corso dell’anno se ci sarà il via libera del Comune, potrebbero diventare operativi circa 120 posti auto per i pendolari o, comunque, per la città in un’area poco distante dal centro e dallo stadio.
Richiesta di variante
«Nei mesi scorsi - spiega Angelo Maiocchi, presidente di Nessi & Majocchi – abbiamo depositato in Comune una richiesta di variante che consentirà di aprire, in quattro mesi di tempo dall’autorizzazione, circa 120 posti da ridare ai pendolari con le stesse tariffe che venivano praticate prima nel parcheggio, senza modifiche o incrementi. Con la chiusura del parcheggio che usavano i lavoratori (dall’inizio di settembre, ndr) ci eravamo presi un impegno morale che oggi confermo. Da quando l’amministrazione comunale ci darà l’autorizzazione che include alcune modifiche negli accessi e il regolamento per il parcheggio (circa 300 stalli sono infatti ad uso pubblico, ndr), in quattro mesi di tempo possiamo mettere i primi posti a disposizione. La nostra proposta ha l’obiettivo di dare un servizio ai cittadini poiché capiamo l’esigenza di posti auto in quella zona. Per noi, dal punto di vista di stretta gestione del cantiere, sarebbe più comodo aprire tutto insieme e, quindi, albergo, ristorante e il parcheggio da 400 posti, di cui 100 a servizio delle attività».
Sul tema il sindaco Alessandro Rapinese, che ha anche le deleghe a Mobilità e Urbanistica, si limita a dire che «quella zona è strategica per la città e stiamo valutando attentamente la pratica».
Intanto i lavori vanno avanti e passando dalla stazione e da via Venini si inizia ad intuire come cambierà la zona. Verso i binari della ferrovia, precisa l’imprenditore «sono state ultimate le fondazioni e si sta iniziando la sopraelevazione di quello che sarà l’albergo». Davanti, invece, è stata gettata la soletta del futuro edificio adibito a ristorazione. Per hotel e ristorante l’ingresso sarà da via Venini, mentre per i parcheggi si entrerà da via Regina, dopo l’imbocco del tunnel.
Il progetto, che aveva avuto l’autorizzazione dal Comune nel 2019 ma che poi era slittato in avanti prima a causa della pandemia e poi per scelte aziendali che avevano dato priorità ad altri interventi (principalmente su Milano) comprende, come detto, la realizzazione di un albergo con 150 camere con target 4 stelle (cinque categorie di stanze, comprese 21 suite) che si chiamerà “Mama Shelter Lake Como” . Ci saranno quattro ristoranti e bar suddivisi in due nuovi edifici: un ristorante e un bar dell’hotel, Café Gelato e un rooftop bar. Infine esclusivamente per gli ospiti dell’hotel un ristorante informale a bordo piscina sul rooftop e una wellness area.
I numeri
Nel progetto sono inclusi 400 posti auto (100 della struttura) uno spazio di sosta per 29 bus turistici, stalli per biciclette e moto ed un collegamento ciclopedonale tra la stazione San Giovanni e via Regina.
L’operazione su un’area rimasta dismessa per molto tempo e più volte finita sulla cronaca perché diventata “abitazione” di fortuna di senzatetto e disperati, ha avuto fin da subito nel mirino il target turistico puntando sui tantissimi visitatori che arrivano principalmente in treno, ma anche sui gruppi organizzati. Si trova infatti a pochi minuti a piedi dalla città e va a guardare ai viaggiatori che scelgono i 4 stelle, categoria che sul lago e a Como è meno diffusa rispetto, ad esempio, alla fascia più alta di 5 stelle e 5 stelle lusso. I parcheggi per i bus turistici vanno nella direzione di aumentare gli stalli rispetto a quelli presenti in via Regina e di attirare i tour operator che offrono pacchetti organizzati su più località e con trasferimenti in autobus.
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