Cernobbio tra ville, chiese e musica: la nuova stagione in sei appuntamenti

Rassegna Programma in collaborazione tra il Comune e La Società dei Concerti di Milano - Il primo evento il 21 giugno con tre artisti internazionali specializzati nella musica barocca

È stata presentata la nuova stagione musicale di Cernobbio che vede proseguire la proficua collaborazione tra il Comune lariano e la Fondazione La Società dei Concerti di Milano.

In calendario sei appuntamenti da giugno a settembre dislocati fra Villa Bernasconi e le Chiese di San Vincenzo a Cernobbio, Santo Stefano a Piazza e San Michele Arcangelo a Rovenna grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Maria Angela Ferradini e del parroco della Comunità pastorale Beata Vergine del Bisbino. “Che suono ha la felicità?” è il titolo scelto, «Poiché la musica ci permette di vibrare, dona emozioni e rende più felici», ha spiegato Enrica Ciccarelli, direttrice artistica della manifestazione.

Tre protagonisti

Il primo appuntamento è fissato per 21 giugno, in occasione della “Festa Europea della musica”, con un concerto a ingresso libero nella Chiesa di San Vincenzo a Cernobbio. I protagonisti sono tre artisti internazionali specializzati nella musica barocca che porteranno gli spettatori “A passeggio nel Settecento”: Francesca Lanza (traversiere e voce), Ernest Braucher (violino) e Paola Poncet (clavicembalo) proporranno pagine di Vivaldi, Scarlatti, Frescobaldi, Telemann e Händel.

I lunedì

Sono tre i concerti a Villa Bernasconi, «Meravigliosa dimora liberty, oggi Museo della casa che parla: costituiscono dei preziosi momenti di emozioni, in un contesto intimo, dall’acustica perfetta e con la possibilità di ascoltare il dolce suono dello storico pianoforte Pleyel di Laura Alvini che vive nella Villa».

Quindi per tre lunedì – 8 e 22 luglio e 26 agosto – altrettante esibizioni: «le giovani pianiste Patrizia Amane di Lella, al suo primo concerto a Cernobbio, “l’amica di Villa” Monica Zhang, che farà duellare Chopin e Rossini, Beethoven e Scriabin e il debutto del baritono Baj Jie, voce morbida e versatile, accompagnato al pianoforte da Matteo Failla», alle prese con arie da opere di Mozart, Donizetti, Bellini, Rossini, Leoncavallo, Tosti e Verdi. Il 6 settembre la manifestazione toccherà la chiesa di Rovenna «che, con la sua meravigliosa acustica, ospiterà il duo di arpe Margherita Spicci e Miriam Pipitone, una formazione che esalta il suono dell’arpa e ne amplifica le potenzialità» con un repertorio di “Angeliche note” firmate da Petrini, Scarlatti, Parish – Alvars – Smetana, Salzedo, Connesson, Tournier, De Falla e Thomas.

L’ultimo concerto è previsto per il 4 ottobre nella Chiesa di Piazza Santo Stefano con il Quartetto Sincronie, «formazione italiana che impagina un programma di rimandi e ispirazioni. I brani dalla “Messa a quattro voci” di Claudio Monteverdi scritti nel 1650 sono colonna fondante per l’opera del compositore novecentesco Malipiero in uno speculare gioco di sonorità, ricerca timbrica e colori». Questo, come tutti i concerti all’interno delle chiese, sarà a ingresso libero.

I concerti in Villa Bernasconi prevedono un biglietto di entrata di 10 euro (è consigliata la prenotazione). Per informazioni scrivere a [email protected], tel. 351/786.30.16.

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