Francesco De Gregori, un Principe per Villa Erba

La rassegna Il cantautore attesissimo questa sera a Cernobbio sul palco del “LeSerre Music Festival”. Recente il suo tour insieme ad Antonello Venditti, che sarà ospite della rassegna il prossimo sabato

Non è una casualità, ma vista la storia recente, una splendida coincidenza che “LeSerre Music Festival” di Cernobbio ospiti Francesco De Gregori e Antonello Venditti, reduci da una tournée vissuta assieme, ritrovandosi a più di cinquant’anni dall’esordio in comune. Stasera, domenica 21 luglio, alle 21 il galoppatoio di Villa Erba di Cernobbio propone De Gregori mentre Venditti si esibirà sabato 27.

Primi passi

Giovani e volonterosi cantautori, i due si affacciarono alla porta del Folkstudio, storico locale di Roma dove, si dice, passò anche Bob Dylan (si scrive sempre perché, per la legge di Liberty Valance, se c’è da scegliere tra realtà e leggenda, si stampa la leggenda), un piccolo palcoscenico dove mossero i primi passi.

Notati da Francesco Micocci della It, diventarono un duo più per necessità economica che per caso: «Facemmo sodalizio io e Antonello, che eravamo arrivati ad un giorno di distanza indipendentemente, a firmare lo stesso contratto con la stessa casa discografica, perché al Folkstudio eravamo tutti gelosi uno dell’altro, se uno aveva la possibilità di firmare un contratto non lo diceva all’altro – ha raccontato Francesco – E quindi con molta sorpresa e con molto sospetto ci incontrammo lì... poi facemmo questo disco in due perché così risparmiavano la metà dei soldi». Il disco in due è “Theorius Campus”, un titolo indecifrabile che non giovò a quel lavoro anche se conteneva già almeno una perla, di Venditti, “Roma capoccia”.

Poi ognuno per la sua strada e De Gregori sbocciò subito con “Alice non lo sa”. Ora del terzo album, passando per la collaborazione con Fabrizio De André, arrivò il grande successo di “Rimmel” e, da allora, è uno dei cantautori italiani più seguiti e amati. È anche tra i più costanti nelle pubblicazioni discografiche (sempre di altissimo livello musicale e poetico) e nei live dove, spesso, rielabora i brani seguendo la lezione del maestro Bob Dylan, dichiarato punto di riferimento a cui ha anche dedicato un bell’album di versioni italiane.

Qualche tempo fa si è ritrovato proprio con Venditti per un tour congiunto ritardato dal Covid. Quando è arrivato il momento di concretizzare quel progetto, i due hanno polverizzato tutti i record, totalizzando sold out ovunque. Ma era solo una tappa lungo la strada. Così Antonello ha lanciato il suo tour commemorativo del quarantesimo anniversario dell’album best seller “Cuore”.

Francesco, invece, ha ripreso il personale “never ending tour”, accompagnato da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (organo Hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni), con la voce di Francesca La Colla.

Ultimi biglietti

Aprirà il concerto Angela Baraldi, già ospite del cantautore romano nel 1993 e artista che si è distinta anche come attrice (diretta da Gabriele Salvatores nel film e nella serie “Quo vadis, baby?”). Con lei De Gregori renderà omaggio a Lucio Dalla interpretando “Anidride solforosa”, ma ci sarà modo per ricordare anche la grande Giovanna Marini, recentemente scomparsa, con “Sento il fischio del vapore” senza dimenticare nuovi amici come Checco Zalone: “Giusto o sbagliato” è un brano che arriva dalla loro sorprendente collaborazione. Ancora disponibili gli ultimissimi biglietti a 49 e 45 euro.

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