Il cinema a casa di Visconti. La rassegna affascina tutti

È indubbio che lo spirito artistico di Luchino Visconti aleggi ancora oggi per le sontuose sale di Villa Erba, la dimora di famiglia che vide un giovane nobiluomo, che un giorno sarebbe diventato uno dei più grandi registi della storia del cinema (non solo italiano) crescere e formare il suo gusto, il suo senso estetico così determinante per caratterizzare la sua opera.

E, nel corso degli anni, la villa ha spesso e volentieri ospitato manifestazioni legate alla settima arte, oltre a ospitare un piccolo museo dedicato all’autore di capolavori come “Senso”, “Il gattopardo”, Rocco e i suoi fratelli” e quel “Ludwig” il cui montaggio fu completato proprio in quelle sale affacciate sul Lario.

Evento significativo

Per questo un evento come “Cinemateca” è particolarmente significativo: portare in questo storico contesto il materiale preziosissimo raccolto in quasi novant’anni dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, rendendolo fruibile da un pubblico di cinefili, ma anche di neofiti. Non sono mancati i giovani, infatti, all’inaugurazione di questa “edizione zero” che ha visto in Celeste Dalla Porta, la giovane e già indimenticabile protagonista assoluta di “Parthenope”, l’ultimo lungometraggio di Paolo Sorrentino, una disponibilissima madrina, incantata dalla bellezza dei nostri luoghi.

«Siamo soddisfatti e orgogliosi che i tanti ospiti-relatori del Centro Sperimentale di Cinematografia, compresa anche Celeste Dalla Porta, protagonista del film “Parthenope”, siano stati affascinati dai saloni dove si è svolto il festival Cinemateca - commenta Piero Bonasegale, direttore di Villa Erba - La villa ha saputo accogliere un pubblico legato al mondo del cinema sia nelle sale in cui si sono tenuti gli incontri, sia negli spazi che hanno ospitato le proiezioni così che tutti i presenti, interessati al patrimonio degli archivi cinematografici del Centro sperimentale di cinematografia, hanno vissuto una tre giorni immersi in una atmosfera legata storicamente alla settima arte».

«Punto di partenza»

Un consenso confermato da Lorenzo Butti, ideatore e fondatore di Wondelake Como e del Lake Como design festival, organizzatore anche di questa nuova manifestazione: «Questa prima edizione di “Cinemateca” è stata un’interessante punto di partenza per un nuovo viaggio in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia, punto di riferimento per il cinema italiano dal 1935. Gli archivi della sua Cineteca nazionale sono un patrimonio culturale immenso composto da più di centomila titoli. In questi tre giorni abbiamo esplorato i grandi maestri del passato e i talenti contemporanei con la splendida presenza di Celeste Dalla Porta, ex allieva del Centro. In questo modo, Wonderlake Como amplia la sua proposta culturale sul lago di Como, in un luogo ricco di cinema come è da sempre Villa Erba».