Il fango, dopo il sangue. A San Fermo dibattito su giustizia e processo mediatico

“Sangue e fango”, il libro del giornalista Paolo Moretti che racconta la strage di Erba da un punto di vista inedito, verrà presentato stasera alle 21 all’auditorium comunale di San Fermo della Battaglia in via Lancini. Il libro, pubblicato da Dominioni e impreziosito da una prefazione di Piero Colaprico, dà voce ai parenti delle vittime che, «ancora dopo tanti anni, devono sopportare il peso di un ricordo incancellabile e l’invasione di un processo mediatico senza fine».

Quindi oltre alla ricostruzione dell’eccidio dell’11 dicembre 2006 in cui persero la vita quattro persone – Raffaella Castagna, suo figlio Youssef di soli due anni, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini – racconta la tragedia di Pietro Castagna, travolto da un fango mediatico che lo indicava come coinvolto nella strage. E la macchina del fango, con la richiesta della revisione del processo, si è riattivata. Accanto a Moretti, cronista di questo quotidiano e uno dei massimi esperti della strage di Erba, che ha seguito dall’inizio fino alle udienze tuttora il corso per la richiesta di revisione, Vittorio Nessi, magistrato e scrittore. L’ingresso è libero.