Il mestiere di far ridere le persone. Una pratica che aiuta a vivere meglio

Si festeggiano gli anni di vita, ma si festeggiano anche gli anni da professionista. Alberto Terzi, sociologo e life coach del buonumore, da anni si occupa di gelotologia (lo studio del ridere) e quest’anno celebra i 25 anni da quando ha iniziato questo “simpatico” mestiere: «I gelotologi fanno ricerca sul ridere ad ampio raggio – spiega Terzi -, una cosa che fino a qualche anno fa non interessava. A tutti piace ridere ma nessuno, prima della nascita dei primi gelotologi, aveva mai avanzato degli studi in questi termini».

Contro lo stress

Al netto delle spiacevoli vicende odierne, di un’idea di futuro che non sempre viene visto come un’opportunità, oggi è sempre più importante riconoscere l’importanza della risata. «E poi ci sono dei collegamenti stretti tra la risata e la salute. È una motivazione per crescere e stare bene. Nell’era dello stress, credo che un discorso sul ridere sia importante».

Terzi nel 2001 ha fondato “Stringhe colorate” a Como, un’associazione che si occupa del ridere come forma di prevenzione, riabilitazione e formazione, oltre a promuovere la Clown Terapia e un approccio olistico alla vita.

Ospedali e carceri

«Spesso ci rechiamo negli ospedali con i nostri clown per portare un po’ di gioia. Poi, c’è lo Yoga della risata, che si può praticare in tutti gli ambiti. Si tratta di un metodo per imparare a sorridere “senza motivo”. Lavorando sul corpo, si può attivare spontaneamente l’azione della risata. Se sorridiamo anche quando non ne abbiamo voglia, cambia il nostro stato emotivo e ne giova la nostra salute. Ricordo sempre con piacere anche l’esperienza fatta a Capo Verde nel 2004, dove anche in quel caso ci siamo recati in ospedali e carceri per strappare un sorriso a persone che non avevano mai visto un clown in vita loro. Negli anni, ci sono stati anche progetti più trasversali: dal 2008 al 2010, grazie anche all’aiuto di Fondazione Cariplo, abbiamo organizzato concerti, corsi internazionali con i clown, in collaborazione con le scuole del territorio, e tante altre cose»

Autore di libri sull’argomento, dal 2008 Terzi è teacher internazionale di Yoga della risata. Con la casa editrice La Meridiana ha pubblicato: “Siamo seri, proposte per educare al ridere, scritto con Valentina Broggi”, “Giochi per ridere”, “Yoga della risata”, scritto con Madan Kataria, Laura Toffolo e Simonetta Marchionni, e “Leader di risate”, scritto con Bruna Ferrarese.

Il suo ultimo lavoro, con WE e la Multiverso edizioni, si intitola “E all’improvviso nacque la risata”: verrà presentato questa mattina alle ore 10 durante il Ted Talk promosso dal comune di Senna comasco. «Mi è venuta un’ispirazione, quando mi sono reso conto che il più grande umorista che ho conosciuto ce lo avevo in casa: era mio padre. Sapeva far ridere prendendo in giro tutti, ma senza offendere nessuno. È un libro dedicato a lui e alla mia nipotina, che cerca di scoprire l’origine della risata. Perché è stata prevista dal creatore?»