“L’arte come preghiera”: ecco Miniartextil

È stata presentata oggi alla stampa l’edizione numero 33 di Miniartextil, la mostra internazionale di fiber art organizzata dall’Associazione culturale Arte&Arte, con il patrocinio e sostegno del Comune di Como. La rassegna, che sarà inaugurata ufficialmente domani pomeriggio, 7 dicembre (alle 18 in San Pietro in Atrio), occupa, a Como, tre sedi: l’ex Chiesa di San Pietro in Atrio, lo Spazio Natta e la Basilica di San Fedele. Miniartextil 33, dedicata al tema “L’arte come preghiera”, sarà visitabile fino al 9 febbraio. Alla presentazione alla stampa hanno partecipato l’ideatore della mostra (con la scomparsa Nazzarena Bortolaso) Mimmo Totaro e il curatore Sergio Gaddi.

L’ex Chiesa di San Pietro in Atrio è il cuore storico della esposizione, dove verranno esposti i minitessili, 54 opere di piccole dimensioni, selezionati dalla giuria composta dalla presidente Giulia Crivelli, da Sergio Gaddi e Kimiyasu Kato. Nello Spazio Natta troverà la sua sede naturale una Mostra-Installazione di due giovani artisti residenti in Svizzera e negli Stati Uniti: DuoX Valeria Melodia Boisco (Svizzera) e Tyrone Brown-Osborne (Usa) , “Something about Mothers and Daughters. Qualcosa su Madri e Figlie”. Infine a San Fedele saranno esposte 8 fotografie della Chiesa realizzate dal fotografo comasco Carlo Pozzoni. La serie di fotografie esposte rappresenta la continuazione del percorso artistico iniziato con il volume “Cattedrale di luc”e, dedicato al Duomo di Como. Stavolta, le immagini sono scattate nella Basilica di S. Fedele, con l’approccio da fotoreporter che contraddistingue l’autore.

Biglietti: intero 7 euro, solo per San Pietro in Atrio. Info: www.miniartextil.it