Musica e libertà al “concertone” di Erba. Note di Resistenza, per non dimenticare

I Gang, Massimo Priviero, il canturino Andrea Parodi e la cantautrice americana Dayna Kurtz saranno i protagonisti del concertone che andrà in scena oggi alle 17.30 nell’auditorium della cooperativa Noi Voi Loro di Erba in via del Lavoro 7.

Storia e memoria nelle canzoni

Insieme a loro sul palco il chitarrista e cantante Alex “Kid” Gariazzo, colonna portante della della Treves Blues Band, il pianista e fisarmonicista Riccardo Maccabruni dei Mandolin’ Brothers e il celebre trombettista milanese Raffaele Kohler. Un cast d’artisti eccezionale messo insieme dall’Anpi e dall’associazione Amici della Biblioteca di Merone «per far arrivare ancora più forte il messaggio di non dimenticare gli orrori del fascismo e la fucilazione dei fratelli Cervi e di Giancarlo Puecher, avvenute 80 anni fa. “La pianura dei sette fratelli” dei Gang non sarà solo una meravigliosa ballata da ascoltare con commozione, ma un vero e proprio inno, entrato da tempo nell’immaginario della Resistenza» , spiega Parodi, direttore artistico dell’evento.

«La band marchigiana dei fratelli Marino e Sandro Severini è il punto di riferimento più coerente in Italia del combat folk – spiega – Si forma alla fine degli anni Settanta sull’onda del movimento punk inglese ispirandosi ai Sex Pistols e soprattutto ai Clash di Joe Strummer. La svolta arriva all’inizio degli anni Novanta quando, dopo tre acclamati album in inglese, decide di fare il salto nella canzone d’autore italiana. Un esperimento senza precedenti di sintesi tra il rock e la musica popolare. Nascono album e brani di straordinaria forza e bellezza come “Le radici e le ali”, “Sesto San Giovanni”, “Kowalsky”, “Bandito senza tempo”, “Eurialo e Niso” e proprio “La pianura dei sette fratelli”» .

Priviero è cresciuto a Jesolo ascoltando Dylan, Springsteen e Jackson Browne, ma anche appassionandosi allo studio della storia, una laurea che echeggia ancora oggi in progetti come “Storie dell’altra Italia” assieme a Daniele Biacchessi e agli stessi Gang, e “Dall’Adige al Don” con Roberto Curatolo, portato anche a Como qualche anno fa. Anche Parodi è figlio della poetica rock americana e ha registrato i suoi dischi tra Canada, Texas e New Mexico.

Nella sua scaletta non mancherà l’adattamento in Italiano di “Xmas in Washington” di Steve Earle, una vera canzone natalizia di protesta. La versione originale invoca il ritorno di Woody Guthrie e Malcolm X. Parodi l’ha arricchita di nuovi eroi da De André a Vittorio Arrigoni, passando dai fratelli Cervi.

E Adelmo Cervi, che aveva soltanto 4 mesi di vita quando suo papà Aldo fu trucidato dai fascisti insieme ai suoi fratelli, sarà presente per portare la sua testimonianza. L’ultima ospite è Dayna Kurtz, artista che artisti come Norah Jones, Bonnie Raitt, Elvis Costello, Richard Thompson, Dr. John, Richie Havens, Rufus Wainwright e anche il grande B.B. King hanno voluto al loro fianco. L’evento sarà sarà presentato da Claudio Agostoni di Radio Popolare ed è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.