Cultura e Spettacoli
Mercoledì 17 Gennaio 2024
Napoleone: «Salgo sul palco e sarà una festa vera»
Intervista Si chiuderà domani sera a Milano il “Romantico Club – Tour 2023-’24” del giovane cantautore campano
Si chiude domani, giovedì 18 gennaio, il “Romantico Club – Tour 2023/2024” (prodotto e organizzato da Magellano Concerti) del cantautore campano Napoleone: dopo aver fatto tappa in diverse città italiane dallo scorso 14 dicembre, quest’ultimo arriva all’Apollo di Milano per presentare live il suo nuovo Ep “Va’ e torna” (Inri / Virgin Music Italia). Da anni autore di numerosi brani per molti artisti del panorama musicale italiano come Michele Bravi, Gaia Gozzi, Giorgieness, Valentina Parisse, nel 2020 Davide Napoleone - in arte Napoleone - ha avviato il suo progetto artistico con i primi tre singoli pubblicati: “Amalfi”, “Porta pacienza” e “Povera femmina”.
Ispirati alla vita del cantautore amalfitano Vito Manzo, morto prematuramente nel 1957, i brani rievocano le atmosfere e le suggestioni delle origini di Napoleone, nato e cresciuto tra Napoli e Poseidonia (oggi Paestum). Nel 2021 fa il suo ingresso nel roster dell’etichetta Torinese Inri e lì, su spinta del direttore artistico Pierpaolo Peroni, trova una “nuova casa” per il suo progetto cantautorale. Il singolo “Lacrime a Mare” va subito in rotazione in diverse radio, tra cui Radio Deejay, e lo scorso anno si è aperto con l’uscita del singolo “Appuntamento al Lungomare” per Virgin Music Las Italia / Universal Music Italia e dell’album. “Va’ e torna” è composto da otto tracce prodotte da Giordano Colombo: “Lady bellezza”, “Apper’”, “Lacrime a mare”, “Appuntamento al lungomare”, “Romantico Noir”, “Io, tu e l’estate” e “Anna è tornata” e “Hitmania”; quest’ultimo brano vede l’interessante collaborazione con Guè - con il quale era già stata realizzata “Capa Tosta”, contenuto nell’ album del rapper “Madreperla” - e Mixed by Erry, per la prima volta presente con la sua voce. La cover dell’album, a cura di Carmen Gallo (Microdrammi), raffigura una sirena con al centro uno strappo che separa la sua parte umana da quella animale e simboleggia il percorso del cantautore: il viaggio, il distacco dalle radici e la separazione dal mare. La scelta della sirena non è casuale, secondo la mitologia locale è ciò che ha dato origine alle principali coste del Sud Italia.
Qual è stato il processo di lavorazione dell’Ep e qual è stata la spinta che ha portato alla sua realizzazione?
La scrittura dei brani ha avuto varie fasi e l’album è arrivato come una sorta di “contenitore” in cui ho racchiuso i singoli e tre pezzi inediti. Per anni non ho mai sentito la “necessità” di fare un disco mio e questa è di fatto la mia prima esperienza come artista. Io ho iniziato come autore e per anni è stato più importante scrivere. Ci ho messo diverso tempo per calarmi nelle vesti di cantautore e quasi tre anni per realizzare l’Ep. “Va’ e torna” è arrivato al momento giusto, perché io ho raggiunto un buon livello di narrazione con le mie canzoni.
Come procede, dunque, questa prima esperienza sul palco?
Si tratta di una prima volta, oltre che per l’album in sé, anche dal punto di vista delle esibizioni, perché - anche se ho avuto la fortuna di vedere andare in rotazione delle radio alcune delle canzoni - non avevo ancora avuto la possibilità di preparare uno show con una vera “scaletta”. Nonostante i brani dell’Ep - per definizione - siano pochi, sono molto felice di come sta andando e non mi aspettavo una così grande partecipazione. Mi sto abituando a questa nuova dimensione.
I riscontri sono stati molto positivi, finora. Cosa si deve aspettare il pubblico dell’Apollo?
Adesso porto sul palco uno spettacolo strutturato e il bilancio fino ad oggi è più che positivo: questo non era scontato, perché il tour è iniziato dopo due anni dall’inizio del progetto. Trovare le persone che cantano sotto il palco è stato emozionante e vuol dire che ho “costruito” bene. Le date con il pubblico più “caloroso” sono state Roma e Napoli, ma anche a Torino, che è di fatto la mia seconda casa, l’accoglienza è stata davvero bella. Quella di domani a Milano sarà una vera e propria “festa di chiusura”, in cui spero di incontrare tanti amici, nell’attesa di poter organizzare uno show che veda sul palco anche degli ospiti.
Apertura porte alle 21, biglietti ancora disponibili su www.magellanoconcerti.it .
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