Cultura e Spettacoli / Como città
Sabato 14 Dicembre 2024
Quell’amore irresistibile: “Così fan tutte” è la tradizione
Lirica La grande opera mozartiana applaudita dal pubblico del Sociale. Domani pomeriggio c’è la replica
Eleganza e naturalezza, ingredienti preziosi e purtroppo rari da trovare insieme, sono le cifre distintive di “Così fan tutte”, meravigliosa opera mozartiana vista, ieri sera (e in programma anche domani, domenica 15 dicembre, alle 15.30) al Teatro Sociale di Como.
Lo storico allestimento, proposto al pubblico, per la prima volta, venticinque anni fa, porta la firma prestigiosa di Mario Martone che proprio con il terzo titolo della trilogia Mozart- Da Ponte, nel ’99, debuttò come regista d’opera, al San Carlo di Napoli. Benché siano passati cinque lustri, il progetto registico mostra anche oggi la sua indiscutibile freschezza e una bella presa sul pubblico. Tra le diverse ragioni, in primis si nota l’ allestimento minimale ma mai scarno, capace di mettere in primo piano, sempre, musica e canto, pur non sacrificando la dimensione teatrale che anzi emerge in modo spontaneo.
Sempre vincente l’ intuizione di Martone ( la cui regia è qui ripresa con brio da Raffaele Di Florio), di concerto con lo scenografo Sergio Tramonti, di utilizzare, come espansione della scena tre pedane lignee aggettanti sulla buca dell’ orchestra. Spazio nuovo per agevolare il movimento dei cantanti e avvicinarli alla platea. Il cast impegnato a Como ha saputo ben sfruttare questa soluzione scenica, dando vita ad una rappresentazione mai ingessata e statica, ma anzi viva e piena di ritmo, in sintonia con i colori della partitura mozartiana.
Di foggia settecentesca ma senza eccessivi abbellimenti, gli eleganti costumi di Vera Marzot. Belle le prove dei cantanti: Katarina Radovanovic era una appassionata Fiordiligi, mentre Mara Gaudenzi era Dorabella. Guglielmo e Ferrando erano rispettivamente Davide Peroni e Pietro Adaini. Nel ruolo di Don Alfonso c’era Matteo Torcaso. Infine Cristin Arsenova era Despina. Ottima anche l’ Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta con efficacia dal Maestro Francesco Pasqualetti, che ha sostituito l’ indisposto Federico Maria Sardelli. Sempre all’ altezza il Coro Opera Lombardia diretto da Diego Maccagnola.
Frequenti e cordialissimi gli applausi, per uno spettacolo delizioso, che rende omaggio al genio di Mozart, in un allestimento che è ormai un classico e riprende la grande tradizione del migliore teatro italiano in cui si collocano i nomi di Giorgio Strehler ed Ezio Frigerio. Come detto, si replica domani. Info www.teatrosocialecomo.it e 031/270170.
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