Cultura e Spettacoli / Como città
Mercoledì 06 Dicembre 2023
“RiapriAmo la balconata” dell’Astra: il cinema passa alla seconda fase
Como A un anno dalla riapertura la sala cittadina lancia una nuova campagna di raccolta fondi. La capienza aumenterebbe di 150 posti: sarebbe così possibile rilanciare il “Festival italiano”
È passato un anno dalla riapertura, anzi, si può proprio parlare di rinascita del Cinema Astra e i risultati ottenuti in questi primi dodici mesi sono molto soddisfacenti. Ora è arrivato il momento di compiere un passo in più, proseguendo con i lavori per rendere nuovamente agibile la balconata, come era stato promesso.
Così la parrocchia di San Bartolomeo, proprietaria dell’immobile, la cooperativa Astra 21, che gestisce la sala, e l’associazione Amici dell’Astra, che assomma un numero cospicuo di soci, molti dei quali attivi per consentire al cinema di operare, dopo essersi prodigati per farlo riaprire, lanciano una nuova campagna di raccolta fondi: “RiapriAmo la balconata”.
I numeri
«I numeri raggiunti finora sono molto importanti – afferma don Enzo Ravelli, il nuovo parroco – Sono arrivato a settembre e la vivacità dell’Astra mi ha immediatamente colpito, sia per i numeri raggiunti dallo storico Cineforum che per il consenso riservato alla programmazione. La diocesi e la parrocchia hanno, quindi, dato parere ampiamente positivo».
«Riaprire la balconata è importantissimo per più motivi – spiega Nicola Curtoni di Astra 21 – Innanzitutto perché ai 200 posti in platea se ne andranno ad aggiungere altri 150, permettendoci così di riportare a Como anche attori e registi, come avveniva in passato (il pensiero corre al festival “Il cinema italiano”, ndr). Poi tanto pubblico ce la chiede, è affezionato a quell’altro spazio del cinema e, naturalmente, ci sono proiezioni in cui ci spiace dover mandar via degli spettatori quando si raggiunge il tutto esaurito. La balconata, peraltro, non è l’unico obiettivo che abbiamo. Altri interventi riguarderanno il risparmio energetico e anche la pensilina esterna. Il costo stimato è di circa 100mila euro, una cifra importante che non possiamo coprire da soli».
«Dopo avere riaperto – conclude Francesca Caminada degli Amici dell’Astra – ora vogliamo restituire il cinema nella sua interezza. Se riuscissimo a raggiungere l’obiettivo entro primavera, potremmo effettuare i lavori già durante la pausa estiva. Se, invece, i tempi fossero più lunghi, aspetteremo, ma ci riusciremo». Le azioni previste comprendono un mercatino che si terrà il 16 e 17 dicembre dove sarà possibile ottenere una locandina a scelta per ogni donazione da 5 euro. Per 55 euro una tessera con dieci ingressi, valida per due anni. Con 100 euro l’allestimento di un set all’Astra con il fotografo Davide Bordogna «per avere dei ricordi in famiglia, con amici o delle belle foto personali. Con 200 euro ci si porta a casa... una poltrona dell’Astra, una di quelle originali, con il suo inconfondibile velluto rosso.
Le info
Per maggiori informazioni sulle ricompense si può chiedere alla cassa di viale Giulio Cesare 3 o scrivere a [email protected].
È comunque sempre possibile donare con bonifico bancario. Iban: IT60D 08430109 00000000 264952 intestato ad Amici dell’Astra con la causale “Erogazione liberale progetto Balconata».
Venerdì, intanto, si festeggia un anno di riapertura con una festa che prevede proiezioni alle 10 del mattino con “Killers of the flower moon” di Scorsese, “Lunana” di Pawo Choyning Dorji alle 15.30 e “A passo d’uomo” di Denis Imbert alle 20.45. Informazioni al sito www.astracinema.it.
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