Roberto Mozzanica: la natura e l’uomo del pittore “segreto”

La mostra Appuntamento il 14 e 15 e il 21 e 22 settembre. A Palazzo Beauharnais di Pusiano una selezione di opere realizzate dall’artista comasco, già disegnatore tessile

Due weekend, altrettante occasioni (quasi) irripetibili. Il 14 e 15 settembre e il 21 e 22 settembre a Palazzo Beauharnais di Pusiano l’Associazione culturale Promoterre propone una mostra personale di Roberto Mozzanica. Occasioni quasi irripetibili si è detto perché il pittore comasco - lecchese di nascita - raramente ha concesso al pubblico l’accesso alle sue opere, coltivando la sua arte come una passione personale, frutto di un’attività continua e instancabile, ma quasi intima.

La prossimità

Per due weekend invece sarà possibile accedere a una vasta selezione dei suoi lavori, un’esposizione alla quale Promoterra ha dedicato il più recente volumetto delle “Proposte d’arte” di Palazzo Beauharnais. Così si legge nella presentazione: «Nel corso della sua attività nel campo del tessile (Mozzanica è stato a lungo disegnatore di tessuti, ndr), orientato allo studio del colore e delle immagini, ha sempre trovato spazio l’interesse per le arti figurative, in particolare pittoriche, prendendo molto spesso spunto dalla amata natura e dall’umanità dei suoi abitanti. Non è casuale - si legge ancora - la prossimità degli ambienti di queste opere con il contiguo “Spazio Segantini” dove di possono gustare le emozioni suscitate nel grande artista dal paesaggio e dalla spiritualità briantea».

A Segantini fa riferimento anche Piergiorgio Mandelli in un testo inserito nel volumetto di presentazione della mostra: «C’è uno splendido ambiente nell’ambito di Palazzo Beauharnais a Pusiano, dedicato alle opere di Giovanni Segantini, dipinte durante il periodo della sua residenza a Pusiano, lo “Spazio Segantini” appunto. Vi sono rappresentate sedici opere dedicate al paesaggio brianteo e ai suoi abitanti, con tutta la ricchezza della loro umanità: intente ad accudire la mandria alla stanga,a guidare il gregge dopo il temporale o alla benedizione ai piedi della scalinata della chiesa, al trasbordo sul lago... In un altro ambiente dello stesso Palazzo, sono oggi presentate le opere di un artista comasco, Roberto Mozzanica, che negli stessi luoghi è vissuto, dedicando poi a loro molti dei suoi dipinti, nei quali l’ambiente naturale è preponderante, inizialmente disabitato ma evocativo ed emozionante e, successivamente, popolato da oggetti del quotidiano e da persone, in gruppo o sole, sempre animate da profonda umanità, prevalentemente malinconica, triste, preoccupata».

“Mi spiego”

E proprio alla natura fa riferimento lo stesso Mozzanica nel capitoletto da lui stesso scritto e significativamente intitolato “Mi spiego”, raccontando del suo primo approccio alla pittura: «A chi mi ispiravo ai miei inizi e tutt’ora? - si chiede - Di chi stavo “sfruttando” la maestria, l’ingegno, il talento? Di chi? Di Madre Natura! Per esprimere al meglio, oltre che dipingerlo, il mio rapporto con la natura, chiedo aiuto a un grande drammaturgo elisabettiano. Immaginate me e la natura, inginocchiati uno di fronte all’altra: “You are my brother, Roberto”. “And you my sister, Natura”. Sì il rapporto tra me e la natura è tale che, tranquillamente, lo potrei definire una sorta di “diritto di sangue”. Entrambi sentiamo la necessità di condividere la stessa luce, le stesse ombre, la stessa pace, gli stessi profumi, lo stesso isolamento, le stesse vertigini e, a volte, anche il proibito».

La mostra delle opere di Roberto Mozzanica sarà aperta a Palazzo Beauharnais di Pusiano (via Mazzini, 39) il 14-15 e il 21-22 settembre. Orari: sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA