“Tosca” e “Carmina Burana”: per l’estate del 2025 “200.com” gioca al rialzo

Como Annunciati i progetti del Festival “Como città della musica”. Selezioni il 12 ottobre

Como

L’estate, formalmente, non è ancora finita e già si prepara la prossima edizione del Festival “Como città della musica”. Con un anticipo ancora più largo del solito perché nel 2025 ci sarà un’importante novità: i titoli messi in scena per il progetto di teatro partecipato 200.com saranno due, una novità e un classico.

L’opera lirica sarà “Tosca”, proseguendo l’omaggio a Puccini di cui ricorre, quest’anno, il centenatio della scomparsa e del quale, a giugno, era andata in scena la prima versione di “Turandot”: è uno dei titoli – cardine del repertorio lirico e, per la prima volta, verrà realizzato con l’apporto di un coro composto da non professionisti, seguendo le linee guida di 200.com. Le stesse che hanno portato all’applaudita realizzazione di nuovi allestimenti di “Cavalleria rusticana”, “Pagliacci”, “Elisir d’amore”, “Nabucco”, “Otello”, “La traviata”, “Aida” e, come ricordato, “Turandot”: audizioni per selezionare le voci, un intenso calendario di prove di canto, prima, poi anche di azione scenica fino alle recite in Arena di fronte a un vero pubblico.

Ma tutto iniziò dai “Carmina Burana”, che verranno riproposti, raddoppiando l’impegno del coro. I testi originali, contenuti in un codice risalente al XIII secolo, sono conservati nel convento di Benediktbeuren, in Baviera. Per la maggior parte scritti in latino (poche eccezioni in tedesco antico), spesso privi di notazione musicale, quegli inni goliardici solleticarono la fantasia del compositore Carl Orff che scrisse una nuova partitura per quelle parole, realizzando, così, il primo dei suoi “Trionfi” legati alla cultura antica (un trittico che si completa con i meno conosciuti “Catulli carmina” e con il “Trionfo di Afrodite”). Rappresentati per la prima volta nel 1937, erano un balletto anche se, successivamente, spesso la parte coreografica è stata accantonata a favore di quella corale e strumentale, imponente. Tanto imponente da non lasciare indifferenti i nazisti, impressionati dalla magniloquenza di “O Fortuna”, il celeberrimo incipit.

Il cinema e la pubblicità lo hanno usato per sottolineare l’epicità di scene grandiose, come accade in “Excalibur” di John Boorman, ma anche in un episodio dei “Simpson”. Rock band come i Ministry e i Sepultura ne hanno realizzate personali versioni e Michael Jackson utilizzava il tema come prologo a “Brace yourself”.

Le selezioni, aperte a tutti, si terranno nel pomeriggio di sabato 12 ottobre in Teatro Sociale. Per partecipare occorre inviare la domanda di iscrizione entro il 10 ottobre via mail a [email protected] specificando nell’oggetto della mail “Candidatura audizioni 200.com”. Nel testo della mail devono trovarsi nome, cognome e recapito telefonico del candidato. L’ora esatta della convocazione per l’audizione sarà comunicata ai candidati tramite posta elettronica il giorno 11 ottobre.

La selezione sarà curata dal maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina, e consisterà in una semplice prova di ascolto dell’intonazione e del senso ritmico. Non è necessaria una preparazione musicale specifica.

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