Tre giorni di belcanto: l’opera italiana si riflette nel Lario

L’evento Iniziativa speciale del Festival Casta Diva. Da domani a domenica incontri e concerti nell’anniversario del riconoscimento dell’Unesco

Manifestazione estiva dedicato al mondo belcantistico, il “Festival Casta Diva” propone un’iniziativa straordinaria, una tre giorni dedicata a “La pratica del canto lirico in Italia” con incontri e concerti per il primo anniversario dall’iscrizione dell’Opera italiana nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

Sarà la Pinacoteca civica di Como, a ospitare l’iniziativa, da domani (venerdì 15 novembre) a domenica 17 novembre. «Una tre giorni per riflettere sul valore che l’opera italiana rappresenta nel mondo e ancora più nel nostro Paese, per ricordare le tracce storiche presenti sul territorio e per discutere insieme su come valorizzarlo questo patrimonio al meglio», anticipano gli organizzatori.

Divulgatore

Domani alle 16.30 un incontro con il musicologo, critico musicale e insegnante Stefano Lamon, attivo promotore di iniziative divulgative e di formazione dedicate al canto lirico e al teatro musicale, già docente al Conservatorio di Como e consulente per Aslico. A seguire, alle ore 17.30, un concerto per il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini con arie d’opera interpretate dal soprano giapponese Yo Otahara e dal soprano statunitense Deborah Katz, accompagnate al pianoforte da Svetlana Huseynova.

Anche domani la riflessione iniziale delle 16.30 sarà seguita da una parte musicale: il concerto da camera “Fantasie d’opera” sarà dedicato all’influenza del melodramma nel repertorio strumentale ottocentesco, con musiche di Theobald Böhm, Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani e Gioachino Rossini, interpretate dal duo di Giovanni Mareggini al flauto e Claudio Piastra alla chitarra. Domenica 17 infine, alle 16.30, sarà la cantante e speaker radiofonica Manuela Arcuri, una delle voci più amate di CiaoComo Radio, a dialogare con il direttore d’orchestra Alessandro Calcagnile sulle influenze e i collegamenti tra musica operistica e società, ieri e oggi.

Concerto a cappella

L’ultima performance sempre alle 17.30, con un originale concerto a cappella per voce sola con il soprano coreano Joo Cho, che presenterà musiche antiche e contemporanee con pagine di Hildegard von Bingen, Giacinto Scelsi, Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati e Rossella Spinosa. Questa manifestazione si colloca nell’ambito dell’ampio palinsesto di eventi del progetto “Euterpe”, finanziato dal Comune di Como, e proseguirà il 22 novembre con il recital pianistico di Elisa Plano, allieva selezionata dal Conservatorio, in collaborazione con la rassegna “Listzmania” al Collegio Gallio, con pagine di Franz Liszt, Sergej Rachmaninov e Sergej Prokofiev per poi concludersi il 30 con lo spettacolo “Labirinti capricci e ghiribizzi su musiche di Niccolò Paganini” per voce recitante, violino e chitarra monocordo con Pier Luigi Berdondini, Donato D’Antonio e Roberto Noferini, promosso dal “Festival del Melologo”.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per i concerti è richiesto un biglietto di ingresso di 5 euro ridotti a un euro per gli studenti e gli over 65. La manifestazione è promossa da Tema, con il contributo della direzione generale spettacolo del Ministero e del Comune di Como, in collaborazione con il Conservatorio e il Pontificio Collegio Gallio. Informazioni sul sito www.festivalcastadiva.it.

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