Un “Giaguaro” sul palco del Sociale: tre sere con la verve di Teresa Mannino

Teatro La simpatica attrice palermitana stasera, domani e giovedì protagonista a Como. Un monologo tra ricordi, divagazioni, momenti autoironici e riflessioni semiserie

È decisamente forte la passione del pubblico comasco per Teresa Mannino. Come già in passato, anche nella stagione Humanity, la simpatica e acuta attrice palermitana torna al Teatro Sociale di Como, questa volta per ben tre serate - stasera (martedì 8 ottobre), domani e giovedì - tutte sold out, alle 20.30. La tre giorni di Mannino al Sociale è fuori abbonamento, nell’ambito della Prosa Open.

Organizzato in collaborazione con MyNina Spettacoli, va in scena “Il giaguaro mi guarda storto”, monologo prodotto da Savà Produzioni Creative che Mannino portò a Como, con grande successo, già due anni fa. Il testo è scritto dalla stessa Mannino, che ne firma anche la regia, con Giovanna Donini, in collaborazione con Maria Nadotti. Le scene sono realizzate da Maria Spazzi, mentre le luci sono di Roberta Faiolo.

Squadra

Una squadra tutta al femminile, dunque, per un monologo che racconta l’immaginario dell’autrice e protagonista, tra ricordi, divagazioni, momenti autoironici e riflessioni semiserie. Nelle sue note di regia, Mannino ha scritto: «Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale. Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento. Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro».

Il pubblico che ha imparato ad apprezzare la comicità puntuta e non priva di stoccate, si aspetta certamente i cavalli di battaglia dell’autrice e attrice: il divertente racconto delle differenze tra Nord e Sud (in particolare tra Milanesi e Siciliani), i racconti autobiografici interpretati in chiave ironica.

Non mancheranno poi anche momenti più “poetici”, quasi intimi, e soprattutto Mannino dimostrerà, ancora una volta la sua innata capacità di infrangere la “quarta parete”, per stabilire un legame immediato e irriverente con gli spettatori.

Negli anni milanesi di Zelig, che ha segnato il suo rapido affermarsi sulle scene, dopo i quali sono arrivati tanti spettacoli di successo e anche il cinema, Mannino ha saputo perfezionare costantemente il suo talento comico, giocando soprattutto sui tempi, sempre impeccabili e sulla mimica davvero comunicativa che le permette di creare un feeling immediato con la platea. Ricordiamo che Teresa Mannino ha mostrato grande talento nella scrittura oltre che nella tenuta del palcoscenico.

Come detto, i biglietti per le tre serate sono interamente sold out. Info: teatrosocialecomo.it e 031-270170.

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