Espulso sul campo, ma non nel referto. «Fa fede ciò che l’arbitro invia in Figc»

Mistero nel dopo gara di Misinto-Sant’Agata di Terza categoria. E il cartellino a Terraneo diventa un giallo

CALCI

Espulso a una ventina di minuti dal termine, ma sul referto arbitrale rilasciato ai dirigenti non risulta nulla: è questo l’episodio occorso domenica in Misinto-Sant’Agata, gara del campionato di Terza categoria e vinta 4-0 dal Misinto.

I fatti. L’attaccante ospite Tommaso Terraneo viene espulso intorno al 25’ del secondo tempo, sul 2-0 per il Misinto, ma sul referto a fine gara l’arbitro non indica l’espulsione e i due dirigenti firmano comunque il rapporto, senza segnalare la dimenticanza.

E ora cosa succede? Il rischio di ripetizione della gara non esiste, almeno sentendo le parole di Donato Finelli, delegato provinciale di Como. «Il referto che fa fede è quello che l’arbitro invia in Federazione, e che finisce sul tavolo del giudice, che poi deciderà per le varie squalifiche. Bisogna quindi vedere cosa ci sarà scritto su quel referto. Certo è che i dirigenti che hanno firmato avrebbero potuto prestare un po’ più di attenzione, ma non è la prima volta che capita che sul referto di fine gara manchi qualcosa».

Insomma, c’è da vedere semplicemente cosa è stato scritto sul referto inviato in federazione: «Se l’espulsione sarà indicata, per noi non ci saranno problemi e il calciatore sarà squalificato – chiude Finelli – in caso contrario sarà eventualmente l’arbitro a dover ammettere l’errore, altrimenti per noi la squalifica non esiste».

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