Il Mariano e un favoloso 2024. «Siamo fieri del lavoro svolto»

Dapprima l’inarrestabile cavalcata dalla Promozione all’Eccellenza e ora un’andata oltre ogni aspettativa

Un 2024 da incorniciare. Difficile trovare altre parole per descrivere l’anno solare del Mariano, iniziato con l’inarrestabile cavalcata che ha portato alla vittoria del campionato di Promozione 2023-2024 e conclusosi con un girone di andata nel girone A di Eccellenza al di sopra di ogni aspettativa.

Trentasei i punti collezionati tra gennaio e aprile, altrettanti quelli ottenuti da settembre a oggi, nonostante il salto di categoria. Un totale di 72 per la squadra allenata da mister Davide Rione, che continua a stupire e a stupirsi.

«Praticamente abbiamo fatto un anno in testa – commenta il direttore generale Massimiliano Mason –. Siamo sempre stati primi o secondi, togliendo l’ultima giornata che ci ha fatti scivolare al quarto posto. Non capita spesso, soprattutto con il salto di categoria, di avere un ruolino di marcia simile. Siamo fieri del lavoro svolto». Il 2023, in Promozione, si era chiuso con qualche frenata non preventivata, ma comunque con 33 punti all’attivo. Un bottino soddisfacente, che il Mariano è riuscito addirittura a incrementare nella seconda parte di stagione. «Pensavamo di aver fatto un girone positivo, ma il ritorno è stato ancora migliore – ricorda Mason –. Giocatori e staff tecnico hanno fatto un grandissimo lavoro, ottenendo una promozione meritata. Per questo motivo, abbiamo deciso di cambiare poco, puntando su una base solida e sull’entusiasmo del campionato vinto».

Una scelta che fin qui ha pagato, tanto che è stata confermata anche nel mercato di riparazione, in cui la società comasca ha solamente sfoltito la rosa. «C’era la possibilità di puntare a qualche giocatore importante, ma d’accordo con il mister, abbiamo scelto di lasciare tutto così, per non cambiare gli equilibri» rivela il direttore generale.

Anche perché, l’obiettivo stagionale è già quasi raggiunto. La simbolica quota salvezza fissata a 40 punti dista solo 4 lunghezze. Da qui in poi il Mariano potrà giocare senza pressioni, provando a stupire ancora. «I 40 punti non erano scaramanzia – spiega Mason –. Conoscevamo le più forti, ma non sapevamo cosa avremmo trovato in Eccellenza. Siamo partiti con l’obiettivo di mettere punti in cascina contro squadre di fascia bassa e ci siamo riusciti, centrando subito nove risultati utili consecutivi. Poi ci siamo misurati con le grandi, facendo comunque bene e battendo la capolista Solbiatese. I risultati sono lì da vedere e vanno ben oltre le aspettative».

Ora la seconda parte. «Metterei la firma per un ritorno uguale all’andata – conclude il dg –. La soddisfazione è tanta. Giocheremo senza pressione, soprattutto per l’orgoglio di continuare a stare in alto».

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