L’Ardita Cittadella torna a Como. Ma al “Gigi Meroni”

Dopo tre stagioni d’esilio ora il club del capoluogo giocherà in casa ad Albate in posticipo alle 19

L’Ardita Cittadella, squadra impegnata nel campionato di Promozione (ultima in classifica nel girone B), torna a giocare a Como. Dopo tre stagioni d’esilio, l’Ardita Cittadella giocherà le proprie gare casalinghe - in posticipo alle 19 - al centro sportivo “Gigi Meroni” di Albate.

Una scelta in corsa e obbligata per la società del presidente Carlo Daffra che, dopo aver iniziato anche quest’anno a disputare le proprie gare interne sul sintetico di Figino Serenza, ha dovuto ricollocarsi in seguito alla bocciatura del terreno di gioco da parte della Figc, a causa della presenza delle linee gialle interne che delimitano i campi da calcio a 5/7, non ammesse in Promozione e Eccellenza.

Lo ha comunicato la stessa Ardita Cittadella attraverso i propri canali social, esprimendo soddisfazione per quello che considera un vero e proprio “ritorno a casa” e, senza troppi giri di parole, ha poi però anche evidenziato alcune criticità ancora da risolvere in materia di impiantistica. La società ha infatti sottolineato l’urgenza di avere un campo di allenamento stabile, rinnovando - come si legge nel comunicato postato - il proprio appello al Comune di Como affinché vengano conclusi quanto prima i lavori sul campo di via Spartaco.

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