
Dilettanti Calcio / Como cintura
Mercoledì 05 Marzo 2025
Porte più basse di due centimetri. Respinto il ricorso della Cometa
La Corte d’Appello federale “conferma” il giudice sportivo
Niente da fare per la Cometa e il suo ricorso alla Corte d’Appello federale relativo alla sconfitta a tavolino maturata contro il Brescia nella 4a giornata di ritorno di serie C1 di calcio a 5. La nuova sentenza ha confermato quanto stabilito dal giudice sportivo regionale e per i comaschi non c’è più niente da fare in questa vicenda più unica che rara.
Riepiloghiamo brevemente i fatti. Nella serata di venerdì 31 gennaio, al palazzetto di Cernobbio, la gara tra i comaschi e il Brescia non era nemmeno iniziata in quanto gli ospiti, nessuno ha ancora capito come, avevano notato la misura non a norma dei pali delle due porte, invitando i due arbitri a effettuare una verifica. Reperito un metro, la coppia arbitrale aveva di fatto evidenziato 2 cm in più nell’altezza dei pali rispetto ai 2 metri previsti dal regolamento, mandando le squadre negli spogliatoi e rimandando qualsiasi decisione in merito al giudice sportivo.
Giudice che aveva sanzionato la Cometa, che proprio pochi giorni prima aveva ricevuto l’omologazione del campo da parte degli organi federali preposti, con la sconfitta a tavolino per 6-0. Decisione che i comaschi hanno cercato di cancellare con il ricorso alla Corte d’Appello, senza ottenere però nessuna buona notizia.
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