Lariusway, dai social alla natura per riscoprire il valore dell’amicizia

Il progetto Un profilo Instagram che ha dato origine a un gruppo affiatato di esploratori: amici e creator digitali raccontano il territorio lariano

Negli anni in cui per molte persone i social sono diventati il luogo dove mettere in vetrina paesaggi dove si è sostato forse qualche minuto, per il puro gusto di dimostrare di esserci stati davvero, sono sempre più numerosi i casi (felici) di chi li interpreta invece come luoghi di incontro. È quanto accade su Lariusway, «una community online con l’obiettivo di creare adesione sociale», come la definisce il suo fondatore Mirko Ruggirello.

«Lariusway racconta alle persone cosa si può fare sul territorio»

Adesione intorno a cosa però? «Nei dintorni di Como ci sono tanti punti di interesse immersi nella natura e in paesaggi bellissimi: quando ho fondato Lariusway l’ho fatto per raccontare alle persone cosa si può fare e cosa si può vedere qui, sul territorio lariano». L’idea è quella di diversificare i contenuti social che già esistono: quindi, non solo foto di paesaggi meravigliosi, ma soprattutto video di persone che in questi luoghi vanno davvero, passano del tempo insieme, si divertono e scoprono un mondo tutto da esplorare a pochi chilometri da casa.

L’esperienza di Lariusway nel 2018 e oggi conta una comunità di follower online e nella vita reale che si concentra intorno alla figura dei creator: «Sono una quindicina di persone che mi aiutano a comunicare in maniera dinamica e giovane che ci sono tante esperienze da fare qui, nei dintorni di Como». Di fatto, un gruppo di amici.

Una community online e un gruppo di amici offline

In questo, il Covid ci ha messo lo zampino, perché quando Mirko non poteva uscire di casa per realizzare i contenuti social, ha pensato di affidarsi a questa community dislocata sul territorio che tra foto e video d’archivio è cresciuta fino ad arrivare oggi a quasi 12mila follower su Instagram, ma soprattutto a un seguito di persone che si lasciano coinvolgere in escursioni ed esperienze all’aria aperta.

«Partecipano perché hanno voglia di sentirsi parte di qualcosa, passando dall’online all’offline». Anche perché l’esperienza di Lariusway insegna che le montagne, il lago e tutto il bello che ci circonda in qualche modo cambiano il nostro modo di stare insieme: «Perché in montagna ci si saluta e in città no? Con Lariusway sperimentiamo questa differenza di atteggiamento: ci sono luoghi e occasioni in cui si è più predisposti alla condivisione».

Lariusway nel futuro? «Sogno di rafforzare la community»

Intanto, il progetto cresce nei numeri e nella tipologia di esperienze proposte. E anche i sogni di Mirko per il futuro di questa community online e offline diventano sempre più ambiziosi. «Il focus però resterà quello di incontrarsi - spiega Mirko - oggi stiamo già facendo collaborazioni con altre realtà del territorio, per esempio WeRoof, e il progetto sta crescendo anche con una funzione di intermediario per la gestione della comunicazione di altre associazioni o enti. In futuro però mi piacerebbe poter trasformare Lariusway in un modo per offrire, oltre ai contenuti, anche vere e proprie occasioni d’incontro».

Intanto, sui social, sono sempre più le persone che si affidano alla presenza di Lariusway per conoscere meglio il territorio lariano e che grazie a questo progetto e al gruppo dei creator che lo alimenta hanno imparato ad amare di più la natura che ci circonda, scoprendo nei paesaggi mozzafiato che circondano il lago luoghi dove coltivare relazioni umane e profonde.

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