Villa Sormani, laboratorio solidale

Estate in villa Da Mariano Comense un esempio di perfetta sinergia tra amministrazione e associazioni

Volontari in prima linea per far rivivere la propria città e riempirla di cultura, aggregazione e inclusività. A Mariano Comense, nel cuore del Comune, c’è una villa storica, Villa Sormani, che si affaccia sulle vie Montebello e Palestro e che è diventata il simbolo della sinergia tra Amministrazione comunale e associazioni del territorio. La rassegna “Estate in Villa” ha catalizzato intorno a sé un modo sempre più diffuso di creare eventi e coinvolgere la cittadinanza, attingendo da una bacino di risorse ormai insostituibili anche per l’ente pubblico: la forza dei volontari.

L’esperienza marianese è solo una delle tante che si sono consolidate negli anni nelle nostre realtà. I volontari sono riconosciuti come il motore di diverse proposte e la spina dorsale di altrettante iniziative che sono così partecipate proprio perché pensate e gestite in un’ottica di prossimità.

Il format “Estate in Villa” ne è un esempio di successo. Rappresenta a tutti gli effetti un caso che vale la pena raccontare per mettere sotto i riflettori l’impegno e il lavoro di tanti cittadini che hanno scelto di essere parte attiva del contesto in cui vivono.

Dopo anni il parco di Villa Sormani ha di nuovo aperto le sue porte a un cartellone di eventi ricco e rivolto a tutte le fasce di età: dai più giovani alle famiglie. L’intero mese di luglio ha visto passarsi il testimone il cinema, il teatro, la musica, in un’atmosfera accogliente dove non sono mai mancati il buon cibo e il buon bere. Ma il valore aggiunto alla kermesse estiva è stata proprio la possibilità dei marianesi di tornare a riappropriarsi della bellezza di un luogo baricentrico per la città, sentirlo di nuovo pulsare, anche dopo gli anni del Covid, della voglia di incontrarsi e di godere delle serate estive a cielo aperto.

Villa Sormani e il suo parco sono stati quindi teatro non solo di concerti, spettacoli e proiezioni, ma anche dell’impegno del volontariato civico che, collaborando fianco a fianco con il Comune, ha reso vivo questo mese di luglio e continuerà a farlo anche a settembre.

La spinta propulsiva per garantire un’estate coinvolgente è arrivata da Pro loco, Protezione civile, e prossimamente sarà portata avanti da Croce Bianca, incontrando la disponibilità dell’Amministrazione di farsi interlocutrice delle richieste delle associazioni e dare loro la piena disponibilità per avanzare idee e metterle sul tavolo della co-progettazione.

Davide Canosa, vice presidente della Pro loco, sottolinea questo rapporto di fiducia con il Comune che ha funzionato da perno per costruire, dallo scorso marzo, un rassegna che valorizzasse, come è accaduto, Mariano Comense e anche le sue attività.

«Ci hanno dato carta bianca e pieno sostegno – inizia Canosa – Per noi come Pro Loco è stata la prima volta che ci siamo occupati di pensare con il Comune, ideare e gestire, non un singolo evento, ma un’intera rassegna della durata di un mese, e posso dire con soddisfazione che la sfida che ci eravamo posti è stata vinta insieme alla comunità e all’Amministrazione».

Per tutto luglio un gruppo di circa 15 volontari della Pro Loco di Mariano Comense ha garantito su turni la propria presenza in Villa Sormani, con il contributo fondamentale di un altro gruppo storico cittadino la Protezione civile, che non è mai mancata all’appello. Chi si occupava della cucina, chi della somministrazione delle bevande, chi dell’allestimento del palco, altri si sono dedicati alla sistemazione delle aree relax sotto gli alberi centenari del parco, chi dell’impianto luci, audio e di tanto altro ancora. Insomma i volontari a 360 gradi hanno seguito prima la parte artistica, di creazione del cartellone della rassegna, e poi la parte più operativa.

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