«Aria fresca e una buona sanità». Così gli svizzeri sono più longevi

La ricerca Nella Confederazione l’aspettativa di vita è salita a 83,9 anni. Una delle più alte d’Europa e del mondo. I nati nel 2017 arriveranno fino a 91

La Svizzera ha la seconda aspettativa di vita (alla nascita) più alta d’Europa, con una media di 83,9 anni, superata solo - seppur di poco (84,4 anni) - dal Liechtenstein e davanti di un’incollatura (83,3 anni) alla Spagna. Ne ha dato notizia via social il Consolato generale di Svizzera a Milano, confidando ai quasi 13 mila follower che il segreto è rappresentato da “aria fresca, acqua pura, buon cibo, attività all’aria aperta e buon sistema sanitario pubblico”. L’Italia figura al settimo posto della graduatoria continentale con 82,7 anni.

Report

A meglio perimetrare questi dati ci ha pensato un recente report dell’Ufficio federale di Statistica che ha rimarcato come «attualmente la speranza di vita alla nascita in Svizzera è una delle più elevate non solo d’Europa, ma al mondo, conseguenza di un forte aumento avvenuto nel corso del ventesimo secolo. Tuttavia si sta registrando un progressivo rallentamento».

Le due sottolineature di rilievo partendo da fine ’800 in poi riguardano il fatto che «tra la generazione nata nel 1876 e quella nata nel 1917 la durata di vita media si è allungata di circa 20 anni. È passata da poco più di 43 a 63 anni per gli uomini e da 47 a 70 anni per le donne. L’aumento è dovuto in ampia misura alla diminuzione della mortalità infantile e alla riduzione del numero di decessi a causa di malattie infettive a tutte le età».

Per contro, «a seconda del modello e delle osservazioni, la durata di vita media degli uomini nati nel 1967 sarà sicuramente vicina a 82 anni e quella delle donne nate lo stesso anno a 87 anni. L’aumento della durata di vita tra le generazioni 1917 e 1967 è chiaramente da ricondurre alla diminuzione della mortalità per malattie cardiovascolari, in particolare in età avanzata». I buoni auspici sono soprattutto per le nuove generazioni, considerato che «il modello consente di giungere alla conclusione che gli uomini e le donne nate nel 2017 vivranno in media fino a rispettivamente 91 e 94 anni».

Sui numeri globali pesa sicuramente l’onda lunga della pandemia, che nella vicina Confederazione ha allungato in modo marcato i suoi tentacoli sia nella prima ondata che nella seconda ondata di contagi.

Nel 2020, esempio calzante, il Covid è stata la terza causa di morte in Svizzera (12,2% dei decessi), preceduta solo dalle malattie cardiovascolari (26,9%) e dai tumori (22,2%). Nella vicina Confederazione, in epoca pre-Covid, i decessi erano circa 70 mila l’anno. Nel 2020 hanno superato quota 76 mila, con un aumento del 12,4% su base annua. Infine, una curiosità. Lo scorso anno, nei 26 Cantoni si sono registrate el 2022 ben 82400 nascite, ovvero 7300 in più (pari all’8,1%) rispetto al 2021.

Nascite

Su base annua, il numero di nascite del primo figlio o figlia è diminuito sia tra le donne di età inferiore ai 30 anni (-7%) sia tra quelle in età compresa tra i 30 ai 39 anni (-8,2%). È invece aumentato tra le donne di 40 anni o più, passando da 2100 nel 2021 a 2300 nel 2022. L’età media delle madri alla nascita del primo figlio o figlia è rimasta stabile, attestandosi lo scorso anno a 31,2 anni.

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