La calda Pasqua del Ticino «Come evitare gli ingorghi»

Tutti pronti al traffico di Pasqua in Svizzera, anzi i giorni caldi saranno quelli precedenti, perché la gente si muoverà sicuramente prima. Per potersi gustare questo periodo finalmente senza ombre gettate dalla pandemia e godersi una vacanza di relax e pace. Tranne - può essere il problema - sulle strade. Quali sono i punti più caldi? Come comportarsi nella maniera più opportuna per limitare i disagi?

Ne parliamo con Laurent Pignot, responsabile della comunicazione del Touring Club Svizzero, che ci spiega con estrema precisione cosa dovrebbe accadere e anche come regolarsi in un periodo così delicato a livello di traffico. Muoversi con tempismo ed evitare punti e tratti presi d’assalto dagli automobilisti può far iniziare le vacanza con il piede giusto già in viaggio per così dire, e non arrivare stressati nella località prescelte.

Quali sono le previsioni per le prossime settimane in vista del traffico pasquale?

Ingorghi al San Gottardo. Poiché quest’anno l’inizio delle vacanze cade nel fine settimana di Pasqua, ciò potrebbe portare a valori di punta davanti al portale nord del San Gottardo, come è avvenuto lo scorso anno. I primi ingorghi sono previsti il mercoledì prima del Giovedì Santo. È probabile che il viaggio sia ancora più intenso il Giovedì Santo. I primi ingorghi davanti al portale nord sono prevedibili già la mattina presto prima delle 8:00.

Quali potrebbero essere gli orari di punta? E come ci si può comportare per cercare di prevenirli?

Gli orari di punta dovrebbero essere tra le 12:00 e mezzanotte. La notte del Venerdì Santo, l’ingorgo davanti al portale nord di Göschenen probabilmente non si risolverà mai del tutto. Crescerà di nuovo il Venerdì Santo dalle 6:00 al più tardi e dalle 8:00 alle 20:00 ininterrottamente. L’ingorgo dovrebbe quindi risolversi di nuovo lentamente. Sulla strada per l’Italia, sono di nuovo previsti ritardi al valico di frontiera Chiasso-Brogeda. Per evitare il più possibile ingorghi al portale nord del San Gottardo, vale la pena iniziare il viaggio nelle prime ore del mattino di mercoledì o di notte il Giovedì Santo.

Quali problemi si possono aspettare invece per il ritorno?

Traffico di ritorno il lunedì di Pasqua: Alcuni vacanzieri iniziano il viaggio di ritorno la domenica di Pasqua. In questo momento, la tendenza alla congestione è classificata come piuttosto bassa. Le disabilità maggiori sono attese per il lunedì di Pasquetta. Soprattutto tra le 12:00 e le 22:00, sono da prevedere lunghe code di ingorghi davanti al portale sud di Airolo. Martedì potrebbero esserci ancora tempi di attesa, in particolare tra le 12:00 e le 20:00. Nel resto della settimana sono sempre possibili tempi di attesa davanti al portale sud del San Gottardo. Tuttavia, il traffico di ritorno immediatamente dopo Pasqua potrebbe generalmente essere più debole del traffico in uscita, poiché molte vacanze primaverili terminano solo una o due settimane dopo Pasqua.

Ancora, come si evitano gli ingorghi? Ci sono delle istruzioni che possiamo fornire, in modo da “dribblare” le code e magari utilizzare altri percorsi ma anche altri mezzi per ridurre i tempi?

Per i viaggiatori provenienti dall’area metropolitana di Zurigo e dalla Svizzera orientale vale la pena fare una deviazione attraverso la strada del San Bernardino (A13). Questa alternativa è consigliata non appena il tempo di attesa al Tunnel del San Gottardo supera un’ora. Tuttavia, potrebbero esserci interruzioni anche su questo percorso. Se vuoi dirigerti a sud dal Mittelland, puoi prendere il treno automobilistico attraverso il Lötschberg o il Sempione. Il Gran San Bernardo è un’alternativa ideale per gli automobilisti della Svizzera occidentale. A differenza del tunnel del San Gottardo, tuttavia, il viaggio attraverso il Gran San Bernardo è a pagamento.