Qualità della vita: Lucerna resta al top, il Ticino in fondo

Il Cantone di Lucerna al top, il Ticino in fondo. Lo dice una classifica che ogni anno diploma i territori migliori e indica quelli peggiori della Confederazione. Mille Comuni con più duemila abitanti sono infatti stati messi a confronto parametrandoli a cinquantuno fattori che ne determinano la bontà della qualità della vita e hanno composto la graduatoria condotta dalla società di consulenza svizzera Iazi per conto della “Handelszeitung”.

I fattori

Interessante leggere alcuni dei cinquantuno fattori analizzati dai ricercatori per decretare i migliori Comuni svizzeri e scoprire che tra gli altri ci sono: l’importo delle tasse, i prezzi degli immobili, la sicurezza, l’ubicazione del Comune, la sua gamma di scuole, le strutture per l’infanzia e i negozi.

I dati ottenuti, che si basano principalmente su statistiche pubbliche e modelli di prezzi immobiliari di Iazi, hanno dato per vincente il Comune di Meggen, nel Cantone di Lucerna, sulle rive del lago dei Quattro Cantoni. Meggen risulta infatti essere il più attraente paese dove vivere in Svizzera. Promosso a pieni voti.

Va invece peggio per i vicini di casa degli italiani, i Comuni del Canton Ticino che figurano in coda alla lista perché, secondo i fattori guida, danno ai loro residenti una vita di minore valore. In Ticino, Collina d’Oro (Comune del distretto di Lugano, sulla collina che guarda il Pian Scairolo e nato dall’unione di Agra, Gentilino e Motagnola) è ad esempio al 145mo posto, mentre Riviera e Biasca sono fra le dieci località peggiori del Paese, rispettivamente al quarto e al sesto posto dell’elenco dei Comuni con la maglia nera. All’ultimo posto della classifica c’è Val-de-Travers comune della Svizzera occidentale nel cantone di Neuchatel e la stessa Neuchatel è uno dei Comuni che se la passa peggio in termini fiscali, visto che lì si pagano molte più tasse rispetto al resto della Confederazione.

Al vertice

Il podio dei Comuni migliori vede invece al secondo posto, dietro Meggen, il paese nidvaldese di Hergiswil, mentre al terzo posto c’è un altro Comune del cantone di Lucerna, Oberkirch. Sono inoltre scesi di posizione i campioni dell’anno scorso Zugo e Cham retrocessi al quarto e quinto posto.

Per quanto riguarda invece le grandi città, esse hanno visto peggiorare le proprie caratteristiche e perdere il blasone di città in cui è bello vivere. Solo per fare un esempio, Zurigo la si trova solo al 54mo posto, Basilea addirittura al 486mo e va perfino peggio a Berna che la classifica pone al 491mo.

Fino all’anno scorso il posto di peggior Comune era ricoperto da Mümliswil-Ramiswil soprattutto per le difficoltà che i residenti incontravano nel trovare casa e lavoro appropriati, ma anche perché, e questa è una discriminante importante, era stata denunciata una gestione finanziaria poco performante, come pure la qualità dei servizi pubblici e la mancanza di buone opportunità occupazionali. Questi indici sono gli stessi che quest’anno hanno invece dato la coppa del peggior Comune svizzero in cui vivere a Val-de-Travers dove si pagherebbero, secondo le rilevazioni eseguite dai ricercatori, imposte molto elevate, ci sarebbe una non ottimale organizzazione del territorio e sarebbe difficile usufruire de servizi pubblici, pochi e scomodi.

Meno tasse

Tra i Comuni dove si pagano meno tasse, secondo i dati della classifica pubblicati da Bluewin, Zollikon (nel Cantone di Zurigo) è il primo Comune di quel territorio a conquistare il sesto posto “Nonostante i prezzi elevati degli immobili, la popolazione è in costante crescita – si legge nella pubblicazione - raggiungendo attualmente 13.500 persone, il che fa aumentare anche la base del reddito imponibile pro capite a 6.500 franchi pro capite. Grazie ai suoi residenti benestanti, il Comune aveva un patrimonio netto di 102 milioni di franchi alla fine del 2023”. Se, come detto, il Canton Ticino non ottiene buoni piazzamenti, va meglio per i Grigioni con Meinfeld al 14mo posto e Flims, Laax, St. Moritz, Malans, Felsber, Samedan e Klosters nei primi cento.