Schiller di “Indocina” è il battello più amato del cinema

Il riconoscimento L’Accademia europea lo ha iscritto nella lista dei tesori della cultura cinematografica. Ha ospitato alcune scene di “Indocina”, film del 1991 con il quale Catherine Deneuve fu nominata per gli Oscar

Le bellezze naturali e ora anche i mezzi di trasporto della Svizzera piacciono tanto al cinema internazionale. Se James Bond è l’attore più riconoscibile in Svizzera tra le star cinematografiche, grazie alle sue performance nei luoghi montani più ameni della Confederazione, di recente un natante svizzero ne è diventato il concorrente, visto che l’Accademia europea del cinema ha iscritto nella lista dei tesori della cultura cinematografica europea un battello a vapore che naviga sul Lago dei Quattro Cantoni, quello di Lucerna.

Una lunga storia

Il battello è lo Schiller, che ha compiuto 118 anni, ed è stato scelto dall’Accademia come tesoro per la sua età e il suo pregio, ma anche perché su di esso sono state girate scene del film del 2022 “La Chimera”, diretto da Alice Rohwacher, e di “Indocina” del 1991 di Régis Wargnier e interpretato da Catherine Deneuve, ruolo per cui l’attrice è stata nominata all’Oscar. Una notizia che è rimbalzata sul sito swissinfo.ch

Per tornare al mitico James Bond, il fascinoso agente segreto nel 1995 ha saltato con l’elastico dalla diga della Verzasca, mentre nel 1964 Sean Connery ha inseguito il cattivissimo Aurig Goldfinger sul passo del Furka.

Ci sono tuttavia anche tanti registi di film di matrice asiatica, indiani e coreani soprattutto, che prediligono come sfondo per le proprie riprese i paesaggi elvetici. Il giornalista svizzero Thomas Stephens di swissinfo.ch si è preso la briga di mettere in fila le diverse location svizzere amate dal cinema.

Intanto, il premio per essere stato nominato “tesoro della cultura cinematografica europea” verrà consegnato al battello Schiller che naviga sul lago di Lucerna, il 7 dicembre al centro culturale e dei congressi di Lucerna.

Con questo premio, lo Schiller sarà ora in buonissima compagnia di altre location già insignite con lo stesso riconoscimento tra le quali, spiega proprio Thomas Stephens su swissinfo.ch, la ruota panoramica del Prater di Vienna o della Fontana di Trevi di Roma, l’ultima per il film “La dolce vita”.

Il senso della scelta

Il senso della decisione di premiare questa volta un battello è quello di promuovere la salvaguardia di luoghi, panorami, edifici e strutture della Svizzera per le generazioni future.

Volendo invece fare una classifica dei Cantoni svizzeri più amati dal cinema pare proprio che a vincere sia il Canton Berna molto apprezzato dai registi di tutto il mondo e che spesso ha trasformato tranquille località sperdute della Svizzera in luoghi di cannibale pellegrinaggio turistico a caccia della foto celebre.

E’ successo così più volte, ma l’ultima ha riguardato un pontile in legno nel pittoresco e microscopico villaggio di Iseltwald dove è stata girata una scena madre della serie di Netflix “Crash Landing on You”. Il ponticello viene spesso preso d’assalto da turisti della Corea del Sud particolarmente affascinati da quella serie e dalla scena in cui uno dei protagonisti suona il piano, mentre la ragazza di cui si innamora arriva in battello da Interlaken.

L’afflusso massiccio di cannibali dello scatto ha suscitato le proteste dei residenti che pare non abbiano tratto alcun beneficio da questo afflusso, perché i coreani sarebbero interessati solo alla foto sul pontile e non usufruirebbero di nessun altro servizio sul territorio.

La Svizzera offre, ad ogni modo, le proprie location anche a film che non raccontano la Terra, visto che nel 2005, le montagne di Grindelwald sono state usate per ritrarre il pianeta Alderan in “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith”.

Ma Grindelwald ha prestato le proprie bellezze anche al film “Assassinio sull’Eiger”, thriller del 1975 diretto e interpretato da Clint Eastwood.

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