Svizzeri disposti a guidare ore per acquistare i dolci made in Como. Il sapore delle tradizioni convince molti

Pasticcerie boomSono molti i clienti che arrivano dalla Svizzera: «Tanta voglia delle proprie origini»

Varcare il confine per ritrovare il sapore delle tradizioni e anche delle proprie origini.

Lo stanno facendo molti svizzeri e immigrati italiani in Svizzera passando la dogana per andare a fare il pieno di panettoni, struffoli, mostaccioli, ravioli alla ricotta e pandori nelle pasticcerie comasche. E gli affari per il settore dolciario hanno il segno più.

Per Francesco Tortora, titolare della pasticceria Aida di Como il momento è considerato tutto sommato positivo: «Le vendite natalizie stanno andando abbastanza bene, anche se c’è meno afflusso di clienti, forse perché a Como ci sono meno iniziative natalizie rispetto al solito. Noi siamo specializzati nella realizzazione di dolci campani e siciliani e i clienti svizzeri comperano molto volentieri questo tipo di prodotti – spiega – Dalla Svizzera vengono a comperare i dolci del sud Italia come i mostaccioli, i rococò, gli struffoli, i ravioli alla ricotta perché sanno che qui li trovano sempre da oltre 40 anni».

E non è tutto: «Ho clienti che vengono a prendere i dolci di Natale anche da Locarno e Bellinzona. Spesso i clienti sono immigrati italiani in Svizzera che per Natale vogliono ritrovare i gusti delle loro origini e delle tradizioni del sud. A Natale serviamo persone che arrivano anche dalla Svizzera interna e che parlano un italiano incerto, perché sono magari figli di immigrati, oppure italiani che si sono trasferiti in Svizzera da poco e non rinunciano ai dolci tipici italiani. Alcuni clienti fanno anche viaggi di tre ore per avere i nostri dolci. Per me è una gioia vedere che fanno tanta strada per venire da noi».

Stefania De Marchi e Paolo Verga titolari della pasticceria Fuin di Como confermano il buon andamento dello shopping dolce natalizio: «Abbiamo una clientela svizzera piuttosto affezionata e anche ditte svizzere che acquistano panettoni da noi come regali per i clienti, l’ultima che abbiamo servito veniva dai Grigioni – dice Stefania – Gli svizzeri apprezzano l’artigianalità e le nostre materie prime, noi vendiamo anche tantissimo cioccolato e lievitati che a loro piacciono. Mio marito è infatti specializzato nei lievitati, nel panettone tradizionale, nel pandoro, ma agli svizzeri vendiamo bene anche i farciti al pistacchio, fichi e cioccolato. Siamo attenti alla ricerca dei gusti particolari e i clienti premiano la nostra qualità non industriale».

Insomma, un quadro tutto sommato positivo. «Sì, annche quest’anno stiamo lavorando bene con clienti svizzeri di origine meridionale che cercano dolci della tradizione, come gli struffoli. Inoltre – conclude – noi abbiamo più di 30 tipi di praline con ripieni diversi e anche questo piace agli svizzeri che, a volte, ci fanno confezionare il cioccolato con regali preziosi che ci portano e che noi trasformiamo in regali speciali. Gli svizzeri premiano sempre di più qualità e gusto italiano».

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