A Rho un maxi impianto tratta 20mila tonnellate di rifiuti tessili all’anno

Raccolta e riciclo Il polo inaugurato a marzo è il più grande del nord Italia, dispone di attrezzature semiautomatizzate per la selezione di capi e tessuti

Textile Hub a Rho è il più grande impianto di riciclo tessile del nord Italia. Con un investimento di 8 milioni di euro e una superficie di 12mila mq, di cui 5mila mq coperti, avrà una capacità di trattamento fino a 20mila tonnellate di rifiuti tessili all’anno.

È entrato in funzione a inizio marzo e fa riferimento alla cooperativa Vesti Solidale che si posiziona così tra i player più influenti nel campo del recupero del second hand e nel riciclo dei materiali tessili.

Gestione

L’hub di Rho è equipaggiato con attrezzature semiautomatizzate per la selezione e il recupero di capi usati e tessuti, gestirà infatti la fase finale del ciclo di vita di indumenti usati e prodotti tessili post-consumer: abiti, scarpe, borse conferiti nei cassonetti o provenienti da aziende d’abbigliamento, tra cui anche marchi d’alta moda, come capi resi, invenduti o difettosi. Ma la lavorazione include anche rifiuti “pre-consumer”, ossia filati e tessuti da scarti di lavorazione.

Per quanto riguarda il riciclo, i tessili vengono selezionati per fibra, qualità e colore e vengono eliminate le parti non riciclabili: bottoni, cerniere, elementi in plastica o qualsiasi altro elemento che possa compromettere la successiva fase di riciclo.

«Gli abiti che non usiamo più contengono un’enorme quantità di materiale che è un peccato incenerire insieme al rifiuto indifferenziato. È fondamentale integrare nelle produzioni materiali rigenerati sostituendo le fibre vergini con quelle provenienti da tessuti e capi riciclati - spiega Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale - noi selezioniamo le fibre che i nostri clienti trasformano in nuovi filati di lana, cotone, jeans, poliestere, oppure trovano spazio nel nostro laboratorio Taivè, per la creazione di nuovi prodotti con l’upcycling creativo. Abbiamo anche progetti pilota per il riciclo del nylon e del cuoio. Poi c’è tutta la filiera del riutilizzo, la principale, in cui i capi sono selezionati e igienizzati per la vendita nella nostra catena di negozi second-hand Share presenti in Lombardia e Piemonte, il resto destinato ad altre reti di distribuzione o commercializzato».

Struttura

Il nuovo polo tessile di Rho sarà il centro nevralgico dell’attività di raccolta dei cassonetti gialli riconoscibili dai marchi di Caritas e Rete “Riuse”, Raccolta indumenti usati solidale ed etica, nei territori delle Diocesi di Milano, Brescia e Bergamo, tramite nove cooperative sociali.

La struttura è stata realizzata grazie al contributo di Confcooperative Fondo Sviluppo, Cfi - Cooperazione Finanza Impresa, Intesa SanPaolo attraverso il programma Formula in collaborazione con Cesvi, Invitalia, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

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