Bici, car pooling, autobus per andare al lavoro. Il Gruppo Ratti premia i dipendenti

Sostenibilità Il gruppo tessile riconosce incentivi sugli spostamenti green. Nel bilancio di sostenibilità un taglio di tremila kg di anidride carbonica

Usi la bici anche in inverno? Così Ratti Spa premia i dipendenti green. Ratti Spa, la società benefit comasca che crea, produce e vende tessuti per l’abbigliamento e l’arredo della casa, ha iniziato a sperimentare con la mobilità sostenibile. Si tratta dell’azienda capogruppo del gruppo Ratti, che si compone anche di varie controllate tra Romania, Tunisia, Cina, Shangai e Stati Uniti, e che a Guanzate ha la propria direzione generale e commerciale.

Frequenza

Per ridurre l’impatto degli spostamenti casa-lavoro, Ratti ha pensato a proposte diverse, che si adattino alle esigenze dei dipendenti. Innanzitutto, si è deciso di puntare sulla condivisione delle auto e sull’uso della bicicletta. «Nel caso del car pooling, l’incentivo è legato alla frequenza di utilizzo della macchina condivisa e alla numerosità dell’equipaggio - ha spiegato a La Provincia Angelo Dani, hr manager di Ratti - Ciò significa che, a parità di utilizzo del mezzo, un equipaggio con tre o più persone percepisce un incentivo più elevato rispetto ad un equipaggio di due persone. Per i nostri ciclisti abbiamo invece pensato di modulare l’incentivo in funzione dei chilometri percorsi e della stagionalità: chi utilizza la bici anche in inverno, a parità di chilometraggio, riceve un incentivo più elevato rispetto a chi la usa solo in estate».

Ma anche chi sceglie di andare al lavoro in autobus è premiato: «In questo caso l’incentivo è basato sulla frequenza di utilizzo del mezzo. Abbiamo una convenzione in corso con Asf per il transito di una corsa della linea C62 Como/Mozzate davanti al nostro stabilimento, con fermata annessa. Inoltre a chi acquista l’abbonamento mensile o plurimensile anticipiamo noi il pagamento e tratteniamo successivamente sul cedolino».

Anche per alcune delle controllate estere del Gruppo - Creomoda e La Maison des Accessoires (Tunisia), Textrom (Romania) - è stato messo a disposizione dei dipendenti un servizio di bus-navetta.

Rientro

Non solo. In Ratti, chi arriva al lavoro in carpooling o con l’autobus ha la possibilità di usare un’auto aziendale per rientrare a casa a fine giornata nel caso in cui, per esigenze di lavoro, il dipendente non possa tornare con il resto dell’equipaggio oppure perda il mezzo pubblico. «Aggiungo che, per tutelare chi utilizza il mezzo pubblico - spiega ancora Dani - abbiamo deciso di “arrotondare” la timbratura di inizio lavoro, per evitare la trattenuta per ritardo nel caso il bus arrivi dopo l’orario previsto. Forniamo anche biglietti gratuiti per tutti gli stagisti che scelgono di prendere il bus».

L’accoglienza di questo nuovo corso tra i dipendenti di Ratti Spa è stata positiva. «Gli importi distribuiti non sono elevati, anche per mantenere la cifra annuale sotto il limite di esenzione stabilito dal Tuir, il Testo unico delle imposte sui redditi. Nel 2024 tale importo è stato alzato da 258 euro annuali a 1.000 euro e 2.000 per dipendenti con figli a carico. Ipotizziamo quindi, compatibilmente con la situazione aziendale complessiva, di alzare gli importi nella seconda metà del 2024, per stimolare ulteriore partecipazione».

Nel Bilancio di sostenibilità 2023 del gruppo Ratti, si calcola un risparmio di 3.259 chilogrammi di anidride carbonica nel corso dell’ultimo anno, ottenuto proprio grazie a carpooling, biciclette e mezzi pubblici. Nel 2023, i ciclisti sono stati 18 e gli utilizzatori dell’autobus che hanno aderito agli incentivi quattro, su un totale di 494 dipendenti di Ratti Spa.

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