Giappone, un’opportunità. Expo Osaka chiama Como

Mercato Da Promos Italia un percorso per incentivare la presenza delle imprese lariane

Il percorso “Road to Osaka” per le aziende si inserisce all’interno del programma nazionale Progetto SEI, Sostegno all’Export dell’Italia, promosso da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane, in collaborazione con Promos Italia. È un programma integrato di orientamento e di accompagnamento per le imprese che vogliono avviare o rendere stabile la propria presenza all’estero. Il prossimo incontro è in calendario per il 23 gennaio, a febbraio l’ultimo sull’accordo di cooperazione economica EU-Giappone e le conseguenti opportunità per le imprese, in collaborazione con Unioncamere Europa.

«L’obiettivo è aiutare le imprese ad esportare sempre più e sempre meglio – ha detto Giovanni Rossi, direttore Promos Italia - quindi aumentare il numero di imprese esportatrici e le quote dell’export nell’ottica della strategia nazionale. Per questa ragione, ogni anno vengono previsti percorsi a favore delle imprese. Per presentare loro diverse opportunità o per aiutarle a comprendere alcune tematiche legate all’export, tenuto conto dell’importanza del Giappone come importante mercato di destinazione delle nostre merci. Da parte dei giapponesi c’è un grande interesse per il Made in Italy. Inoltre l’economia del Giappone riveste a livello mondiale un ruolo di primo piano».

Il progetto formativo “Road to Osaka 2025” è strutturato in incontri mirati, progettati per affrontare le sfide del panorama commerciale giapponese, caratterizzato da una rete complessa di operatori. La realtà del Giappone richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche B2B, necessaria per approcciare consapevolmente ed efficacemente il mercato nipponico, che è attualmente la terza economia al mondo e un partner commerciale chiave per il Made in Italy. Il corso è organizzato da NIBI, la Business School di Promos Italia. Attraverso l’analisi di casi studio reali e momenti di confronto diretto con gli operatori locali, il percorso fornisce ai partecipanti strumenti pratici e conoscenze preziose, con l’obiettivo di sviluppare competenze chiave per comprendere a fondo le relazioni commerciali in Giappone. Questo è fondamentale per implementare modelli strategici adatti all’ingresso nel mercato e costruire solide relazioni commerciali.

In vista dell’Esposizione Universale Expo Osaka 2025, questo corso permetterà alle imprese di apprendere come interagire con gli operatori locali e promuovere i loro prodotti in un contesto altamente competitivo.

C’è grande attesa da parte degli operatori comaschi per Osaka 2025, in avvio dal 13 aprile fino a ottobre di quest’anno. Lo studio del Politecnico di Milano dedicato all’evento segnala che l’Expo di quest’anno genererà un 20% in più di export italiano verso il Giappone e in generale verso il mercato asiatico dove il Giappone svolge un ruolo di piattaforma e punto di riferimento.

«Eventi come le esposizioni universali diventano sempre più occasioni di business per le imprese. A partire dall’Expo Milano 2015, si è sempre più posta attenzione nella valutazione dell’impatto economico che questi eventi hanno nei rapporti di import-export – prosegue il direttore Promos Italia - l’aspettativa è che anche l’Expo in Giappone vada in questa direzione e sia significativo per rafforzare le relazioni tra Italia e Giappone. Per questo è stato pensato un percorso ad hoc per le imprese».

Con il padiglione Italia a Osaka 2025 il Governo italiano si pone come primo obiettivo quello di consolidare il made in Italy nel mercato giapponese, ma anche stimolare una regionalizzazione dei nostri prodotti nell’area dell’estremo oriente.

Le nostre esportazioni verso il Giappone presentano già tassi di crescita moderata ma comunque costante grazie anche ad un legame già solido e in ulteriore rafforzamento in prospettiva dell’Accordo di Partenariato Economico tra Tokyo e l’Ue.

Nel prossimo le esportazioni italiane di beni continueranno a crescere anche oltre il 4% e il 5% annuo, sfruttando le opportunità di un mercato molto diversificato e che trova i suoi punti di forza sia nei grandi conglomerati industriali dell’automotive, della meccanica e delle industrie pesanti sia nella promozione e sviluppo di poli all’avanguardia e start-up attive nell’innovazione tecnologica.

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