«Il futuro è nei prodotti eco: materiali durevoli e riciclabili»

Le norme Angelo Meroni, ceo di Lema, azienda attenta all’ambiente «Da tempo lavoriamo su questi temi, con lo studio di soluzioni innovative»

«La nuova regolamentazione Espr è in fase di discussione, ma ci aspettiamo che venga approvata nei prossimi mesi – ha detto Angelo Meroni, ceo di Lema – a breve però tutti i prodotti dovranno conformarsi ai nuovi requisiti, come durabilità, possibilità di manutenzione e ricondizionamento, uso ed efficienza delle risorse, riciclabilità, recupero dei materiali e percentuale di materiali riciclati».

L’iter dell’Espr è ancora in divenire, ma con il voto del Consiglio europeo del 27 maggio scorso il regolamento Ecodesign modifica la direttiva sulla progettazione ecocompatibile del 2009 e introduce una serie di vincoli che verranno applicati a partire dal 2026, con data limite al 2030. L’obiettivo è di ampliare la sfera di prodotti su cui si applicheranno le regole dando priorità a quelli ad alto impatto come il tessile e l’arredo, tra i settori prioritari.

«In Lema stiamo lavorando su questi temi già da tempo – spiega Angelo Meroni - per esempio, il nostro air cleaning system, che viene integrato negli armadi, può essere disassemblato e le parti di ricambio, come la lampada Uv, possono essere sostituite facilmente così da rendere il sistema stesso più longevo. Il nostro divano Soffio è progettato in modo che tutti i materiali possano essere disassemblati e smaltiti facilmente. Inoltre utilizziamo tessuti con una percentuale di fibre riciclate, imbottitura Microflock con Pet riciclato e pannelli ecologici Saviola realizzati con legno riciclato e certificati».

Per citare altri esempi che riguardano l’azienda di design e arredo con sede ad Alzate Brianza, Lema, utilizza risorse rinnovabili come energia solare e caldaie a biomassa e ha ottenuto la certificazione Carb2 per la formaldeide. «Continueremo a seguire gli sviluppi delle norme per l’economia circolare – ha concluso Angelo Meroni - e stiamo portando avanti studi sui materiali per valutarne la riciclabilità, la durata e il basso uso delle risorse. Il mondo si sta dirigendo in un’unica direzione, che è quella della sostenibilità, per cui siamo decisi a seguire questo flusso e a trovare soluzioni che rispettino il più possibile l’ambiente, garantendo ovviamente al tempo stesso l’alta qualità che definisce la nostra azienda».

Fondata nel 1970 dalla famiglia Meroni, Lema si sviluppa nel tempo da bottega artigianale nel centro di Arosio specializzata nella produzione di arredi classici fino alla realtà produttiva industriale di oggi.

Il Gruppo è composto dalle divisioni Lema Casa, Lema Contract e ufficio con International Office Concept con un insediamento industriale di 55mila mq coperti, suddivisi tra i due impianti di Alzate Brianza e Giussano, oltre 250 dipendenti e un importante indotto per il territorio locale.

Presente in 65 paesi con una rete vendita di oltre 1.000 punti vendita in Italia e nel mondo, Lema sta registrando negli ultimi anni importanti tassi di crescita in Asia e, più in generale, nei paesi extra europei dove la presenza del marchio si è molto rafforzata anche grazie alle aperture di flagshipstore.

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