L’ufficio al vertice resta un’icona
Colori più caldi e linee morbide

Niente è cambiato negli uffici direzionali: restano un luogo che è soprattutto rappresentativo e identitario per un’azienda e spesso ha caratteristiche di unicità tanto che, definite le linee, alcune finiture vengono personalizzate per rendere i pezzi di arredo ancora più preziosi.

«Un’evoluzione c’è stata nei colori. Sono preferiti i colori caldi, morbidi e neutri come i beige, il panna. Le linee si sono fatte meno rigorose – spiega Stefano Mariani – e più spesso di prima ci viene richiesto anche l’arredo per l’ufficio a casa. Ugualmente prestigioso e unico per finiture e design».

L’azienda 4 Mariani è specializzata nella progettazione e produzione di arredi, sedute, mobili e imbottiti, inclusi gli arredi per uffici di prestigio e contract. Nata nel 1957, a Mariano Comense, 4 Mariani si caratterizza per le lavorazioni artigianali. Tratto distintivo dell’azienda è il know-how nella lavorazione del cuoio e della pelle, che aggiunge dettagli di ricercatezza e qualità.

È stata fondata dai quattro fratelli Mariani, Biagio, Tarcisio, Umberto ed Emilio, i 4 Mariani è ancora una realtà imprenditoriale a direzione familiare, giunta alla sua terza generazione.

Oggi l’azienda conta stabilimenti produttivi per un totale di 22.000 mq ed è dotata di tecnologie per la specifica lavorazione dei mobili da ufficio. Accanto agli arredi direzionali, la produzione si allarga anche al settore degli arredi operativi e allo sviluppo di soluzioni personalizzate.

I mercati di riferimento, oltre all’Europa, sono i Paesi dell’ex Unione Sovietica, Middle e Far East e Stati Uniti.

«Per la nostra esperienza, negli uffici direzionali sono state limitate le novità post 2020 rispetto alle postazioni individuali che lo smart working ha reso decisamente meno centrali. Questo non è accaduto per le posizioni di vertice – aggiunge Stefano Mariani – abbiamo però notato un aumento delle richieste di uffici importanti anche a casa. Se il desiderio di un locale destinato al lavoro nella propria abitazione esisteva anche prima, oggi registriamo un’implementazione di questa esigenza».

È cambiato però il modo di intendere lo spazio direzionale e indicatore di una diversa attitudine verso il lavoro è l’uso del colore.

«Se fino a una decina di anni fa in Europa e negli Stati Uniti per gli uffici si prediligevano i colori più rigorosi e scuri come i grigi e il nero, negli ultimi tempi le richieste degli architetti sono per i colori più chiari come i beige, il panna e i bianchi per ambienti più accoglienti, morbidi – continua Mariani – i colori poi risentono molto dell’area geografica. Questo cambiamento si è visto nei paesi occidentali, mentre per il mercato del Medio oriente da sempre si produce una gamma di tonalità chiare che vanno dal sabbia al tortora».

Per l’alto di gamma della produzione di arredi di uffici non esiste una linea standard, ma tutti gli ordini vengono personalizzati perché ogni tavolo, sedia e complementi diventino pezzi unici.

«Quasi tutti i progetti sono “sartoriali” - conclude – gli architetti scelgono dimensioni, forma e finitura per personalizzare sempre l’ufficio direzionale che ha una forte valenza identitaria per il manager e per l’azienda. In modo analogo sono resi unici anche gli arredi per la board room: per i tavoli da riunione a volte viene richiesto di riportare il logo dell’azienda e renderli così arredi irripetibili e fortemente rappresentativi».