«Meci è uno strumento di confronto per il settore. Spinta forte del territorio»

Lariofiere Il presidente Fabio Dadati anticipa i contenuti della rassegna «È un evento completo, ci sono espositori di tutta la filiera produttiva»

La Mostra edilizia civile e industriale, Meci, torna nei padiglioni di Lariofiere dopo un’assenzadi cinque anni, l’ultima edizione si era tenuta nel 2019 prima del Covid.

«L’edilizia è un settore complesso – nota Fabio Dadati presidente del polo fieristico di Erba - Basta considerare che Edil, la fiera dell’edilizia di Bergamo organizzata da Promoberg, ricordiamo che il territorio bergamasco è come quello di Como e Lecco messi insieme, è stata assente per otto-nove anni ed è ripresa proprio quest’anno. Ci siamo incontrati con le associazioni di categoria, le Ance di Como e di Lecco, gli ordini professionali, gli artigiani, e si è deciso di ripartire, c’è stato molto entusiasmo».

Iniziative

Come più volte ribadito da Dadati in diverse occasioni, il filone delle fiere b2b, business-to-business, è una delle missioni più importanti di Lariofiere: «Iniziative che riteniamo fondamentali, abbiamo anche diversi eventi b2c significativi, ma si cerca sempre di implementare momenti b2b. Lariofiere organizza manifestazioni che coinvolgono le associazioni di categoria con lo scopo di rappresentare tutti i settori economici del nostro territorio per dare l’opportunità alle aziende, in particolare a quelle medio piccole, di poter sviluppare il proprio business, promuovere l’internazionalizzazione, lavorare su innovazione, reti vendita e collaborazioni, tutti aspetti che convergono proprio nelle fiere. Per questo ci tenevamo molto che tornasse la Meci, un punto di osservazione privilegiato sul settore dell’edilizia e delle costruzioni e un acceleratore di business per le imprese della filiera».

Verrà dato spazio a tutta la catena del valore dell’edilizia e delle costruzioni, dal movimento terra agli infissi, con oltre 130 aziende tra espositrici e rappresentate: «Abbiamo uno spazio esterno importante, una delle caratteristiche della fiera, dove troveranno spazio i mezzi da cantiere più grossi, mentre i padiglioni interni saranno dedicato agli espositori. Il programma delle iniziative è denso di proposte, 23 in agenda, che portano anche ad accumulare crediti per i diversi ordini professionali collegati al settore, si abbina così la visita alla fiera ai convegni formativi». L’area espositiva offre una selezione di macchinari, apparecchiature, attrezzature e impianti, veicoli e semoventi per specifici usi edili e stradali, ma anche servizi per la progettazione, l’impiantistica, il trasporto e la movimentazione, non mancheranno soluzioni innovative per la riqualificazione energetica, la domotica e l’automazione domestica, la videosorveglianza e la sicurezza.

Sviluppo

Diverse le aree tematiche che verranno trattate dal 16 al 18 maggio: «Abbiamo implementato il tema sicurezza, un focus che stiamo sviluppando parecchio, la sostenibilità che è sempre più forte e tutto ciò che riguarda la vita di un cantiere». Tra le novità, la sperimentazione Invest in Lake Como: «Stiamo cercando di sviluppare uno spazio che dia l’opportunità di promuovere quelle aree o quelle strutture che sono o di nuova realizzazione o abbandonate e di difficile posizionamento, con la collaborazione della Camera di commercio Como-Lecco vorremmo dare più visibilità a queste zone, non solo in termini di rigenerazione urbana, ma pensando anche alle aree posizionate fuori dalle città. Ci stiamo lavorando, alla Meci ci sarà una preview che verrà poi implementata». Un progetto che ha lo scopo di creare una piattaforma di matching a servizio dei diversi interlocutori, dai finanziatori ai designer, offrendo loro un punto di osservazione analitica e uno spazio di dialogo e di confronto.

Meci sancisce il suo rientro in grande stile nel calendario fieristico: «La fiera è completa, ci sono molti espositori che rappresentano l’intera filiera, un’agenda importante di convegni, un evento che merita, non è un ritorno per spuntare una casella, è un ritorno serio con tanto impegno da parte di tutta la squadra di Lariofiere, delle associazioni di categoria, dei settori edili dell’artigianato e degli ordini professionali. Una fiera fortemente voluta dalle aziende del territorio».

La Meci chiude di fatto il ciclo principale delle manifestazioni del primo semestre di Lariofiere «che fino a oggi, ha dato un risultato positivo. Siamo sempre aperti, ospitiamo eventi, convegni e iniziative, ma le fiere torneranno a settembre».

Gli appuntamenti principali, soprattutto quelli b2b si concentrano generalmente per i centri espositivi, non solo a Erba, in autunno, inverno e primavera.

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