Salone di Genova. «I super yacht protagonisti»

Marina Stella, dirigente di Confindustria, a pochi giorni dall’apertura del Salone Internazionale di Genova. «Mercato globale da 33 miliardi di euro. Cantieristica: il 70% dei 4,4 miliardi di fatturato viene dal lusso»

Si apre giovedì il Salone Nautico Internazionale di Genova, testimone e protagonista della storia dell’industria nautica da diporto in equilibrio tra tradizione con l’innovazione, contribuendo alla crescita e al successo del settore che sta attraversando una fase estremamente positiva secondo Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.

In quale misura il Salone di Genova è rappresentativo del settore nautico italiano?

I numeri della 64ma edizione del Salone Nautico sono lo specchio di un mercato della nautica forte e concreto e si confermano anche se l’effetto del post Covid si è esaurito: 1.052 i brand esposti 1.030 le imbarcazioni in mostra. Il Made in Italy è ancora una volta leader mondiale nel settore, con una quota di mercato che supera il 50% dei super yacht commissionati a livello globale.

Quali sono le prospettive di crescita del settore?

Il mercato globale della nautica continua a crescere e, nell’ultimo anno disponibile, il 2022, è arrivato a toccare quota 33 miliardi, di cui oltre 25 miliardi solo per i super yacht, secondo il più recente studio di Confindustria Nautica e Deloitte “The state of the art of the global yachting market”. Il trend è in espansione anche per la cantieristica nautica italiana che, con un giro d’affari da 4,4 miliardi di euro, registra un +20% rispetto all’anno precedente. Una quota significativa, pari al 70%, è generata dai cantieri attivi nella produzione dei super yacht, su cui l’Italia è leader mondiale indiscusso con una quota di mercato pari al 54% in termini di volume e al 31% in termini di valore del portafoglio ordini.

Confindustria Nautica rappresenta una filiera profonda, composta da ben nove settori merceologici che vanno dalla produzione di super yacht fino ai porti turistici. La nostra mission è fornire agli associati dati sul settore, sul mercato di riferimento e sull’evoluzione dei modelli di consumo.

Questo è particolarmente significativo in relazione alla forte vocazione all’export delle aziende, per accrescerne la reattività nei confronti dei cambiamenti rapidi degli scenari economici globali, la capacità di penetrazione di nuovi mercati, e quindi il posizionamento competitivo sui mercati internazionali.

Qual è l’elemento caratterizzante di questa edizione del Salone?

Proprio il binomio sostenibilità – innovazione, ormai indissolubile, è architrave in un settore in continua evoluzione come la nautica e anche di questa edizione del Salone.

Connesso con questi due principi, il Design Innovation Award – istituito da Confindustria Nautica e da I Saloni Nautici nel 2020 è nato proprio con l’obiettivo di sostenere l’eccellenza della nautica e di valorizzare l’innovazione, promuovendo l’immagine degli espositori del Salone Nautico Internazionale di Genova attraverso i loro più recenti prodotti.

Alla presidenza della giuria indipendente composta da esperti nazionali e internazionali, confermata per il secondo anno consecutivo, ci sarà Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, figura di riferimento nel panorama del design internazionale. Sotto la sua guida, la Giuria sarà chiamata a valutare le candidature che quest’anno hanno superato le aspettative confermando il dinamismo del settore e l’impegno della manifestazione a promuovere il design e l’innovazione.

Qual è il valore del Design Innovation Award per il Salone e per Genova?

L’innovazione è il filo conduttore del 64° Salone Nautico di Genova, un evento che si conferma come una vetrina internazionale per le ultime novità del settore nautico e incubatore delle ultime tendenze e innovazioni. Il Design Innovation Award si inserisce perfettamente in questo contesto, promuovendo la ricerca e lo sviluppo di soluzioni sempre più avanzate e sostenibili e confermando l’autorevolezza di Confindustria Nautica che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto. Il premio si articola in dieci categorie alle quali corrispondono i rispettivi premi. Sono inoltre conferiti tre Premi Speciali: Innovazione, Carriera e Talento. Verranno assegnati a progetti particolarmente distintivi per originalità, sostenibilità e impatto sociale. Il Premio costituisce un potente catalizzatore che incentiva le aziende a investire con continuità nella ricerca e nel design, stimolando la creatività e promuovendo la cultura dell’innovazione. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 20 settembre presso lo storico Palazzo della Borsa di Genova, un mirabile esempio di architettura Liberty che offrirà un’atmosfera unica per celebrare i vincitori e i protagonisti del settore.

Come intende incidere il nuovo layout di visita del Salone sull’esperienza di buyer e clienti?

L’elemento guida di ogni percorso che i visitatori decideranno di scegliere in base ai loro interessi sarà per tutti quello dell’innovazione, della grande sfida di materiali e propulsioni in grado di garantire sempre più una produzione e una navigazione sostenibili. Dalle imbarcazioni, passando per i motori, fino al comparto di accessori e componentistica, il Salone Nautico anticipa le tendenze e stimola da sempre lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Inoltre il Salone Nautico non è semplicemente una vetrina per le ultime novità del settore, ma un vero e proprio punto di riferimento per il mercato della nautica da diporto internazionale. Grazie a un ricco programma di convegni e iniziative, il palinsesto di eventi Forum24 sarà l’occasione per discutere di temi cruciali come la sostenibilità, l’innovazione e le nuove sfide che tracciano il futuro della nautica. Anche per questa edizione, propone un’approfondita offerta di convegni istituzionali e workshop, realizzati in collaborazione con Confindustria Nautica. Si fregia ancora di un importante patrocinio, quello della Commissione europea, confermando il valore dell’attività che Confindustria Nautica svolge anche a livello internazionale.

Qual è l’appuntamento che ritiene irrinunciabile?

Giovedì 19 settembre il Salone prende il via con il convegno “Politiche del Mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica” un momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore. A oggi sono già confermate le presenze del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, che attestano il valore del Salone Nautico quale punto di riferimento per discutere e orientare le politiche industriali a sostegno della competitività del comparto nautico, e il ruolo di Confindustria Nautica quale interlocutore privilegiato per definire le politiche industriali del Paese.

In quale modo il Salone si connette con i mercato internazionali?

Tra i principali eventi in calendario c’è anche l’atteso Boating Economic Forecast con la presentazione dell’ultimo aggiornamento dei dati di settore a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison; l’“European Boating Roundtable”, realizzata in collaborazione con EBI, la federazione nautica europea, che vedrà rappresentanti della Commissione europea, Parlamentari europei e imprenditori del settore nautico dibattere sul tema della sostenibilità con un focus sul turismo nautico. Venerdì 20 settembre è invece in programma la terza edizione di “Shaping the Future – World Yachting Sustainability Forum”, l’evento di riferimento internazionale per il settore sul tema della sostenibilità.

Una tavola rotonda internazionale per fare il punto sulle sfide che la nautica da diporto sta affrontando, volta ad adottare strategie sempre più sostenibili e discutere temi strategici, fra cui il percorso verso la decarbonizzazione, un corretto sviluppo delle infrastrutture necessarie al settore e l’ideale applicazione delle nuove tecnologie disponibili.

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