
Imprese e Lavoro / Como città
Lunedì 10 Marzo 2025
«Vita personale e lavoro: ancora molto da fare»
Antonella Mazzocato è presidente del Comitato imprenditoria femminile «Servono scelte come la genitorialità condivisa e servizi di cura adeguati»
Le imprenditrici affrontano ancora difficoltà nel bilanciare vita personale e lavoro, rendendo fondamentali politiche di supporto come la genitorialità condivisa e il potenziamento dei servizi di cura previsti dal Pnrr.
Negli ultimi nove anni sul nostro territorio la maggioranza dei comparti ha registrato incrementi nel numero di imprese guidate da donne, con particolare evidenza in ambiti come le attività professionali, scientifiche e tecniche, i servizi finanziari, assicurativi e immobiliari e i servizi alla persona: «Settori che riflettono l’evoluzione dell’economia locale, segnata da una crescente domanda di competenze specializzate e di servizi orientati al benessere e alla gestione patrimoniale, che spesso vedono protagoniste realtà imprenditoriali femminili in espansione» osserva Antonella Mazzoccato, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Como-Lecco.

Tra le principali difficoltà che le imprenditrici locali incontrano nel lanciare o far crescere la propria attività l’equilibrio tra vita personale e lavorativa: «Al di là degli stereotipi di genere, che purtroppo persistono e vanno ancora abbattuti, uno dei problemi principali resta la conciliazione tra vita familiare e professionale. È fondamentale promuovere una genitorialità condivisa, incentivando politiche che favoriscano un equilibrio più equo tra i due genitori. In questo contesto, è cruciale che i progetti del Pnrr destinati a sostenere le occupazioni di cura, sia per i bambini sia per gli anziani, vengano non solo mantenuti, ma anche realizzati con celerità e efficienza, per garantire il giusto supporto alle famiglie e favorire una vera parità di opportunità».
Il Comitato sta portando avanti diverse iniziative per sostenere le imprenditrici e favorire una maggiore partecipazione femminile nel tessuto economico: «Stiamo raccogliendo proposte per azioni concrete ed efficaci, ma al momento ci stiamo concentrando principalmente sulla promozione del Bando per la Certificazione della Parità di Genere, che rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore equità nel mondo del lavoro. Sono ancora disponibili risorse, tutte le informazioni necessarie si trovano sul sito della Camera di Commercio, dove è possibile consultare le indicazioni dettagliate per accedere a queste opportunità».
Quali politiche o interventi sarebbero necessari, a livello locale o nazionale, per favorire un ecosistema più inclusivo e ridurre il divario di genere nell’imprenditoria? «Negli ultimi anni, stiamo assistendo a un maggiore impegno su questo fronte, che deve però essere sempre più concretizzato. Le risorse per la Certificazione della Parità di Genere e i voucher di Regione Lombardia per favorire il reinserimento post congedo parentale rappresentano già passi in avanti significativi. Tuttavia, il vero cambio di passo culturale richiede tempo e impegno continuativo, non solo nell’immediato, ma in un percorso che deve essere perseguito con costanza e visione a lungo termine».
Antonella Mazzoccato, oltre a presiedere il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, è lei stessa un’imprenditrice, è infatti socia della Crm di Fino Mornasco: «Ho fondato l’azienda insieme a due fratelli e a mio padre, nel settore metalmeccanico, un ambito tradizionalmente poco femminile. Nel corso degli anni, ho visto questo settore cambiare progressivamente, con molte giovani donne che hanno intrapreso carriere un tempo difficilmente percorribili. Vorrei dire a loro, ma anche alle ragazze di oggi e alle donne di domani: informatevi, formatevi e poi abbiate fiducia in voi stesse. Non c’è nulla di impossibile se crediamo nel nostro potenziale».
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