A Laglio torna la scalinata “vista Clooney”

A maggio era crollata parte del muro e il Comune era stato costretto a vietarne l’accesso. Ora i lavori sono conclusi e può riaprire il “punto panoramico” sulla villa dell’attore americano

Laglio

Due buone notizie accompagnano l’inizio della stagione turistica ormai alle porte. La prima ha a che vedere con il fatto che il Comune ha revocato l’ordinanza di chiusura della scala a lago (lato sinistro) con vista su Villa Oleandra, buen retiro estivo dal 2002 di George Clooney. Questo dopo che si sono conclusi i lavori di consolidamento strutturale - con fondi comunali - che hanno interessato anche un paio di tratti di muro a lago malconci. Lavori affidati ad una ditta specializzata in interventi sublacuali.

La conferma della riapertura della scala a lago, chiusa dallo scorso maggio per evidenti problemi strutturali, è arrivata dal sindaco Giancarlo Premoli e dal vicesindaco - con delega ai Lavori pubblici - Luigi Brenna. L’ordinanza - ora revocata - riguardava «la chiusura degli accessi con relativo transito della scala a lago su lato sinistro di piazza Barelli, compreso l’attracco e accesso dal lago di persone, inclusi natanti o altri sistemi galleggianti di persone». «Resta il fatto che il lago causa i danni a rive e sponde e i Comuni poi devono porre rimedio a queste situazioni di pericolo con fondi propri», ha rimarcato il vicesindaco Luigi Brenna.

La mulattiera

L’altra notizia di rilievo riguarda la riapertura della mulattiera antistante via Regina Teodolinda per tutto il tratto che corre accanto al molo di Torriggia. Intervento che fa il paio con la ricostruzione - in essere da parte di un privato (come documentato a metà gennaio dal nostro giornale) - dell’imponente muro che l’11 gennaio scorso era franato finendo in parte all’interno del molo di Torriggia, trascinando con sé un’auto. «Quel tratto di via Regina Teodolinda e il molo - adibito ad ospitare imbarcazioni da diporto - torneranno agibili tra fine marzo e l’inizio di aprile, garantendo la piena accessibilità già prima di Pasqua - conferma il vicesindaco Brenna - L’intervento non dovrà ritenersi concluso. Questo perché andremo poi a posare il selciato, seguendo le antiche tradizioni del nostro paese e della zona, accantonando in via definitiva l’acciottolato. Quest’ultima rappresenta una precisa scelta di campo da parte della nostra Amministrazione». La zona in cui in questa fase un privato sta effettuando questo importante intervento è quella conosciuta come “Riva del Tenciuu”. «Il problema è sorto perché il muro che “portava” la “Vecchia Regina” realizzato nei tempi che furono era stato edificato a secco e con fondamenta costituite da ciottoli, terra e poco altro. L’azione erosiva del lago col tempo ha inevitabilmente avuto la meglio», ci aveva spiegato a metà gennaio Massimo Radrizzani, amministratore unico della società cui fanno riferimento le due prestigiose strutture in prossimità della punta di Torriggia.

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