Abbate-L’Ala, la sfida di Cerano. «Ma con noi non ci sono partiti»

Verso il voto Una competizione che non vedrà al via l’uscente Oscar Gandola. Un filo comune tra i due

Saranno due le liste che si presenteranno alle prossime elezioni comunali. Dopo l’annuncio del sindaco uscente Oscar Gandola che ha deciso di non ricandidarsi per aver assunto altri incarichi di carattere di professionale che spesso lo portano a Roma in qualità di presidente della cassa di previdenza dei veterinari, a prendere il suo testimone è Laura Abbate di Cerano, 56 anni, alla sua prima esperienza politica. Sposata, di professione ragioniera, lavora per la Cisl, è molto conosciuta in tutta la Valle d’Intelvi. Volontaria in parrocchia, è componente del coro della chiesa, appassionata di montagna è anche accompagnatrice dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile del Cai di Menaggio, oltre ad altri impegni di volontariato. «La nostra sarà una lista civica che divulgheremo insieme al programma nei prossimi giorni, senza alcuna connotazione di carattere politico. Ogni componente della lista ha come giusto che sia le sue idee, ma la nostra squadra non è legata a nessun partito. Ci saranno- conclude- consiglieri esperti che hanno fatto parte della maggioranza uscente a cui si sono aggiunti diversi giovani che si sono dichiarati pronti a mettersi in gioco».

C’è ufficialmente il suo sfidante: si tratta di Manrico L’Ala, 50 anni, assicuratore di San Fedele, tre bimbi piccoli, alla seconda esperienza nella vita amministrativa. Nel 1995 è stato consigliere di minoranza nell’ex comune di Castiglione dove era residente e consigliere nella Comunità Montana Lario Intelvese. E’ molto conosciuto. Suo papà Giovanni L’Ala è stato medico condotto proprio a Cerano per 40 anni , Dizzasco e Castiglione. Anche sua mamma Giuseppina Renda, scomparsa recentemente, è stata medico di famiglia in diversi comuni del territorio. «La nostra è una squadra civica compatta con tanti giovani -svela il neo candidato- Siamo pronti e motivati». Un gruppo di cittadini pronti a mettersi in gioco e provenienti dai diversi ambiti della società civile. «Tutte persone – sottolinea L’ Ala – che vivono e conoscono Cerano e desiderose di dare una svolta al paese» . Il nome del gruppo è in fase di definizione.

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