Abbatte il muro del parco comunale. Danni a nove auto

Un boato nel cuore della notte (le telecamere del sistema di videosorveglianza della polizia locale di Tremezzina hanno fissato l’ora dello schianto all’1,50) ha fatto intuire ai residenti di Portezza e (in parte) della zona a lago di Azzano che lungo la Regina doveva essere accaduto qualcosa di grave. Lo scenario che si è presentato a chi è accorso in tutta fretta per sincerarsi dell’accaduto era davvero apocalittico.

Nel bel mezzo della sede stradale, c’era una Bmw - in quel momento senza nessuno a bordo - semidistrutta. A poca distanza, pur nel cuore della notte, si intravedeva un’ampia porzione di muro perimetrale e recinzione del parco comunale di Mezzegra finita a terra o meglio sulle auto in sosta. Col passare dei minuti si è poi capito da un lato che il conducente - un quarantenne di Tremezzina - era riuscito ad uscire da solo dall’auto, praticamente illeso e dall’altro che il botto aveva portato in dote danni a ben otto vetture in sosta all’interno del parco stesso, con una nona - una “Yaris” - risparmiata, salvo qualche graffio.

Un boato nella notte

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti in pochi minuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Menaggio (in stretto contatto con il comandante della Compagnia, il capitano Davide Leo) e con loro i vigili del fuoco. L’uomo alla guida avrebbe detto di essersi trovato un’auto praticamente sulla propria corsia di marcia e per evitare di aver sbandato. Le immagini del sistema di videosorveglianza - a lungo osservate ieri di buon mattino dal comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli - avrebbero però escluso questa ipotesi, anche se le indagini sono ancora in corso. La dinamica dello schianto dovrebbe (in queste ore è ancora opportuno utilizzare il condizionale) essere ben delineata, con l’auto - diretta verso Lenno - che nell’affrontare la semicurva è piombata contro la recinzione. Il dato oggettivo è che all’uomo è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,93. Immediato il ritiro della patente ed il sequestro della vettura, con annessa denuncia per guida in stato di ebbrezza (la sospensione in questo caso va da uno a tre anni).

Ieri mattina, insieme ai proprietari delle vetture, sul posto sono giunti la polizia locale e l’ufficio tecnico. Quest’ultimo ha constatato che lo schianto ha interessato ben 16 metri di muro perimetrale dello storico parco comunale cui si aggiungono altri 4 metri di recinzione (tra i 50 ed i 60 mila euro l’importo del danno).

Il bilancio

Tre delle otto vetture sono praticamente distrutte, sotto il peso delle porzioni di muro e di “copertina” in cemento nonché della recinzione stessa piombate su parabrezza, cofani anteriori e carrozzerie. Le altre hanno tutte riportati danni. Al momento impossibile quantificare i danni alle auto. Già in tarda mattinata, ricevuto il nullaosta dei carabinieri, alcune di queste vetture sono state rimosse. Fortunatamente nessuno in quel momento transitava sulla Regina e, per analogia, data l’ora, nessuno si trovava nel parcheggio del parco comunale.