Omicidio di Garzeno, la vittima ha provato a difendersi. Ucciso con una coltellata alla gola

Il giallo sul lago Candido Montini, aveva ancora una piccola bottega alimentare. Trovato senza vita in casa da un amico: è stato accoltellato a morte. La vittima era in sala riversa a terra. Colpi all’addome e al collo

Si è difeso come ha potuto, Candido Montini. A dimostrarlo sono i tagli profondi che il medico legale ha ritrovato sulle sue mani. A non lasciargli alcuno scampo è stata una delle tante coltellate inferte dal suo assassino, un fendente che lo ha raggiunto direttamente alla giugulare. La morte del pensionato, che però a Catasco di Garzeno gestiva ancora una piccola bottega alimentare, risale ad almeno dodici ore prima del ritrovamento del corpo.

Candido non sapeva cosa fosse la pensione. Ed ogni mattina, regolare come un orologio svizzero, scendeva nel piccolo negozio di alimentari e lo apriva. E così quando ieri mattina una donna, sua vicina di casa, ha notato la bottega ancora chiusa e si è subito chiesta cosa fosse successo. Ha provato a chiamarlo, ma lui non ha risposto. Quindi ha contattato il marito, preoccupata. E quest’ultimo ha deciso di andare a casa dell’uomo per verificare se fosse tutto a posto. Varcata la soglia dell’abitazione - che non era chiusa a chiave - ha trovato Candito Montini, a terra, in una pozza di sangue. Ucciso a coltellate.

Garzeno, i carabinieri sul luogo dell'omicidio.

Delitto a Catasco

I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Menaggio assieme a quelli del Reparto operativo e del Nucleo investigativo di Como da ieri mattina (mercoledì 25 settembre) hanno aperto un fascicolo d’indagine per omicidio volontario. L’omicidio di Candido Montini, 76 anni compiuti la scorsa primavera, vedovo, pensionato - ancorché tuttora al lavoro presso la sua bottega alimentare - ed ex amministratore comunale in quel di Garzeno (è stato consigliere comunale e pure vicesindaco, in passato).

Il corpo senza vita della vittima è stato trovato nella mattinata di mercoledì, tra le otto e le nove, nell’abitazione stretta nell’abitato di Catasto, tra la via Dongo a valle e la strada Ai Monti più sopra. Un piccolo dedalo di viuzze strette quando non semplici vicoli pedonali nella frazione di Garzeno.

L’ex consigliere comunale di Garzeno è stato ammazzato a coltellate. Diversi fendenti tra addome e torace, nessuno dei quali però tali da cagionare la morte, e uno fatale al collo.

Le piste investigative

Ovviamente la domanda è: ma chi poteva avere interesse a uccidere un uomo conosciuto da tutti, ben voluto e senza alcun tipo di precedente a giustificare tanto odio? I carabinieri della sezione investigativa scientifica di Milano - collegati con i Ris di Parma - hanno effettuato sopralluoghi per tutta la giornata. E per prima cosa si è cercato di appurare se mancasse qualcosa da casa: a un primo colpo d’occhio pare che non siano stati rubati oggetti di valore, il che escluderebbe l’ipotesi di una rapina finita male.

Vero che il portafogli di Candido Montini è stato trovato (vuoto) fuori casa, a una ventina di metri di distanza dal cancelletto, vicino a un pollaio. Ma addosso l’uomo aveva dei contanti che nessuno ha toccato. Così come non sono stati rubati altri oggetti potenzialmente di valore.

Per l’intera giornata di mercoledì la casa è stata passata al setaccio dalle squadre investigative scientifiche (dipendenti dai Ris di Parma) alla ricerca di tracce. Un paio di impronte ritrovate sul sangue potrebbero tornare utili, anche se non è escluso che possano essere state lasciate in un secondo momento da chi lo ha trovato e dai soccorritori.

Si cerca di comprendere se l’uomo potesse aver litigato con qualcuno, in un recente passato. Per far questo i carabinieri hanno sentito le persone a lui vicine, tra le quali i due figli della vittima, per comprendere le abitudini di vita e le frequentazioni e soprattutto per capire se qualcuno potesse avere motivi di astio nei suoi confronti.

Quindi si stanno cercando le telecamere della zona, sia quelle nella zona di Catasco che nelle poche vie d’accesso alla frazione per comprendere chi è arrivato o si è allontanato tra martedì sera e ieri mattina da paese. Nulla viene lasciato al caso. Nella speranza che la soluzione al giallo possa arrivare al più presto.

(ultimo aggiornamento ore 16 del 26/9/2024)

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